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“Vita da cani” per i randagi a Messina. La città non li accoglie

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animalicittàNella classifica di Legambiente Messina è ultima, tra le grandi città, per l’accoglienza e la tutela degli amici a quattro zampe. Dalla recente indagine emerge che su 81 Comuni complessivi presi in considerazione, l’86% ha una struttura comunale per accogliere gli animali,  mentre il 72% s’informa sul numero dei cani iscritti all’anagrafe canina.

In linea di massima, il rapporto di Legambiente presenta un Paese che nella migliore delle ipotesi raggiunge a malapena la sufficienza in questo ambito della cura degli animali. Ai primi posti, svettano Prato, Bolzano e Modena con un punteggio rispettivamente di 79,36; 74,34; 71,42 su base 100. Messina invece riesce ad arrivare appena al 22,76.

Il rapporto “Animali in città”, dedicato ai servizi e alle attività dei Comuni per la tutela e la gestione degli animali, è stato realizzato tramite un questionario inviato a 104 Amministrazioni comunali, delle quali solo 81 hanno risposto. I capoluoghi di provincia sono stati suddivisi in tre gruppi: 15 grandi città, 44 medie e 45 piccole.

E tra le grandi città Messina è quella che si attesta all’ultimo gradino. Insomma, l’Italia è un paese che ama gli animali ma che deve ancora compier qualche passo avanti per garantire loro un totale benessere. Inoltre la città dello Stretto presenta un’altra grande pecca: non si è ancora dotata una struttura comunale destinata all’accoglienza e alla cura degli amici a quattro zampe. 

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