Al via da lunedì le prenotazioni del vaccino anti-covid per gli over 40, ma forse non in tutta Italia (e forse non in Sicilia). Il Commissario per l’Emergenza, generale Francesco Paolo Figliuolo, ha infatti raccomandato ai presidenti di Regione «l’assoluta necessità di continuare a mantenere particolare attenzione per i soggetti fragili, classi di età over 60, cittadini che presentano comorbidità, fino a garantirne la massima copertura». E la Sicilia, così come la Calabria, su questo frangente sono ancora abbastanza indietro.
La questione era già emersa nelle scorse settimane, quando il governatore siciliano, Nello Musumeci, aveva richiesto l’avvio delle prenotazioni per i cittadini tra i 50 ed i 59 anni. La risposta, inizialmente, era stata “no”, perché ancora la Sicilia era indietro con le somministrazioni dei vaccini contro il coronavirus ai soggetti over 80. Nel giro di 24 ore, come sappiamo, il via libera da Roma è comunque arrivato e le vaccinazioni per gli over 50 sono iniziate.
La situazione, dati alla mano, non sembra essere cambiata. Secondo l’indice Youtrend, che prende in considerazione cinque parametri riguardanti i vaccini anti-covid, tra cui anche le dosi fatte rispetto al numero di fiale ricevute la Sicilia totalizza 55 punti (su un totale di 100), dietro alla Calabria (58). La media nazionale è di 74 punti. Non è escluso, in ogni caso, che la Regione Siciliana decida di andare avanti comunque, per continuare con la spinta data nei giorni scorsi con la vaccinazione di massa per residenti e lavoratori stagionali delle Isole minori e con l’annuncio dell’avvio di una campagna analoga per i comuni montani.
Per sapere, quindi, se da lunedì 17 maggio gli over 40 (fino ai nati nel 1981) potranno prenotare il vaccino contro il covid anche in Sicilia occorrerà attendere ulteriori indicazioni dalla Regione.
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