In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne – istituita dalle Nazioni Unite nel 1999 – l’Università di Messina (UniMe) ricorda tutte le vittime di femminicidio del 2020 e lo fa insieme a Posto Occupato.
Infatti, su proposta di Maria Andaloro – ideatrice della campagna nazionale, nata nel 2013 – quest’anno le locandine nominative di Posto Occupato in ricordo di ciascuna delle vittime di femminicidio del 2020 saranno disposte negli spazi del Rettorato dell’UniMe. Nell’atrio, negli uffici, nelle sale d’attesa per indicare che ciascuna di quelle donne avrebbe dovuto e potuto occupare un posto nella vita e nella società, posto che le è stato negato.
Posto Occupato e UniMe per tutte le vittime di violenza
Per Maria Andaloro la violenza, la discriminazione e ogni forma di odio è, soprattutto, un problema culturale e una responsabilità sociale. E i numeri, come evidenzia il report annuale redatto dalla Polizia di Stato per la campagna “Questo non è amore” lo confermano.
«In un anno difficile per la nostra comunità accademica – scrive in una nota l’Università di Messina – sia per l’emergenza sanitaria e sociale legata alla pandemia, sia per il femminicidio di Lorena Quaranta, studentessa del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia – l’iniziativa assume un elevato valore simbolico.
Sul tema della violenza di genere prosegue l’impegno dell’Ateneo che da molti anni ha scommesso e investito in attività di sensibilizzazione, denuncia e analisi del fenomeno, proponendo numerose iniziative, non solo in occasione di date simbolo.
Quest’anno l’attenzione dell’Università è stata rivolta soprattutto alle studentesse e agli studenti attraverso l’istituzione di un premio di laurea per tesi su “Studi di genere, cultura di genere o pari opportunità, violenza e discriminazioni di genere”, dedicato alla memoria della professoressa Cocchiara e volto a implementare studi e ricerche sul tema.
Studenti e studentesse che numerosi hanno partecipato al webinar dal titolo “La violenza di genere, una pandemia silenziosa”, tenutosi il 9 luglio scorso. In questa logica sono in programmazione percorsi formativi specifici e funzionali agli obiettivi dei singoli corsi di laurea attivi in Ateneo».
Occupa un Posto
Posto Occupato, come più volte abbiamo raccontato, è una campagna nazionale di sensibilizzazione sociale, virale e gratuita contro la violenza sulle donne, 365 giorni l’anno.
Per Occupare un Posto basta seguire questi semplici passi:
- Scarica la locandina e stampala in formato A4 o in A3, se lo desideri.
- Occupa un posto, o più di uno. Puoi farlo apponendo la locandina sullo schienale di una sedia, di una poltrona, di una panchina. Non servono installazioni, drappi, nastri. Non occorre che la seduta sia rossa.
- Fai alcune foto, se vuoi fanne tante! In qualche scatto inquadra il posto occupato nel contesto in cui è inserito.
- Impiega qualche minuto ad appuntare dove, come, quando e, se vuoi, anche con chi eri.
- Metti tutto insieme e invia testo e foto a occupato@postoccupato.org.
(107)