Traffico in tilt e file chilometriche sull’autostrada A20 per raggiungere il casello di Villafranca per gli automobilisti che ieri sera rientravano a Messina da Palermo e poi, ancora, altra coda allo svincolo di Giostra dalla Galleria Telegrafo in poi. Così un tragitto che dovrebbe durare non più di una quindicina di minuti si trasforma in un’odissea interminabile. Questa la situazione fotografata ieri, domenica 28 giugno, al rientro da una gita fuori porta.
Nonostante i piani e i tanti tentativi per alleggerire il traffico, non si è ancora trovata una soluzione. L’annunciata chiusura dello svincolo di Giostra è stata rinviata, poi ri-annunciata e poi (sembrerebbe) annullata dopo numerosi tavoli tecnici e riunioni. Intanto, il fine settimana si trasforma in un incubo viario.
Sull’autostrada A20 Messina-Palermo, ieri sera alla 20.30 la coda del casello di Villafranca iniziava a Divieto Sud, poco prima della stazione di sosta, occupando interamente anche la corsia d’emergenza e rendendo impossibile il passaggio per un qualsiasi mezzo di soccorso (che non sia un elicottero) in caso di necessità. Poi, ancora, il restringimento prima di raggiungere l’uscita obbligatoria allo svincolo di Giostra e – per chi era diretto nella zona Sud –il rientro dalla rotonda.
Questo, all’ombra dei lavori su viadotto Ritiro che non si concluderanno prima di diversi mesi. Intanto, però, il traffico sull’autostrada A20 Messina Palermo non accenna a diminuire.
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