progetto stazione marittima terminal passeggeri villa san giovanni

Un nuovo terminal passeggeri per il porto di Villa San Giovanni: ecco come sarà. Il progetto

Pubblicato il alle

4' min di lettura

Un bar, uno shop, biglietterie e servizi igienici, nuove pensiline e tanto altro: prosegue l’iter per la realizzazione del nuovo terminal passeggeri di Villa San Giovanni. L’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto annuncia infatti il completamento dei progetti di fattibilità tecnico-economica legati all’intervento, che dovrebbe costare complessivamente 70 milioni di euro. Vediamo tutti i dettagli.

Migliorare le condizioni dei passeggeri che traghettano a piedi sullo Stretto di Messina nella tratta Messina-Villa San Giovanni. Questo l’obiettivo del progetto pensato dall’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto (AdSP), che prevede il potenziamento degli ormeggi per i mezzi veloci, gli aliscafi, e una nuova stazione marittima.

A commentare lo stato dell’arte per la realizzazione del progetto è il presidente dell’AdSP dello Stretto, Mario Mega: «Ora finalmente – scrive in una nota – disponiamo di un progetto di fattibilità tecnico-economica molto dettagliato, sia per la parte delle modifiche necessarie alle banchine per il potenziamento degli ormeggi dei mezzi veloci sia per il nuovo Terminal passeggeri, che consente di avere anche il quadro complessivo delle risorse economiche necessarie. Un altro elemento che avevamo privilegiato era la piena integrazione con la Stazione ferroviaria e questo è stato reso possibile da una piena sinergia attivata con RFI, anche dal punto di vista progettuale, che consentirà di realizzare a Villa San Giovanni un hub intermodale ferroviario-marittimo tra i più efficienti in Italia ed in cui i passeggeri potranno muoversi sempre in condizioni di sicurezza e nel massimo confort».

Il progetto fa parte di un intervento più ampio di sviluppo e potenziamento del polo intermodale di Villa San Giovanni,  in sinergia tra Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto.

Nuovo terminal passeggeri di Villa San Giovanni: il progetto

progetto stazione marittima terminal passeggeri villa san giovanni

Il progetto prevede tre macro-interventi: quello riguardante i moli, la realizzazione di un nuovo terminal passeggeri e di pensiline a protezione dei pedoni che si spostano tra quest’ultimo, la Stazione Ferroviaria e le aree di imbarco dei traghetti di Caronte&Tourist e di Bluferries.

Per quel che riguarda il potenziamento degli approdi, è previsto l’ampliamento dell’attuale banchina denominata “scivolo 0”, che assicurerà la disponibilità di due darsene per l’ormeggio in sicurezza ed in qualsiasi condizione meteomarina consentendo di abbandonare l’attuale unico ormeggio operativo, realizzato all’interno di una invasatura già utilizzata dalle navi ferroviarie, che tante criticità pone ai passeggeri soprattutto con mobilità ridotta.

Il nuovo terminal passeggeri di Villa San Giovanni sarà costituito da un edificio che conterrà al suo interno i servizi per il pubblico (biglietterie, servizi igienici, bar, shop e i locali tecnici) e quelli per gli operatori, le Istituzioni e l’Autorità Portuale. In particolare, gli ambienti dedicati al pubblico, come l’atrio e il bar, si affacceranno sullo Stretto di Messina, mentre front-office e le biglietterie si troveranno nel lato interno.

I prossimi step

progetto stazione marittima terminal passeggeri villa san giovanni

Ore che i progetti di fattibilità tecnico-economica per il potenziamento degli ormeggi per i mezzi veloci e la nuova stazione marittima passeggeri nel Porto di Villa San Giovanni sono stati completati, si procederà nei prossimi giorni a una conferenza di servizi dedicata che consentirà di acquisire i pareri necessari. Ultimata questa fase, si passerà alla gara per la progettazione esecutiva e per i lavori.  Attualmente, precisano dall’AdSP, i fondi necessari per la realizzazione degli interventi (come detto, 70 milioni di euro), sono disponibili solo in parte: «Ci si augura, per l’importanza strategia dell’intervento, di poter individuare velocemente così da non bloccare l’avvio delle gare».

 

(342)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.