“La Sicilia e le meraviglie inaspettate viste dagli occhi dei siciliani”, questo il titolo della ricerca condotta da Birra Messina e Doxa che svela il lato meno noto della Sicilia e delle sue caratteristiche: la generosità, la passione e la ricchezza di «un luogo unico al mondo».
Da un’altra indagine, realizzata dall’Agenzia Quorum/Youtrend, emerge che per l’estate 2021 sono previste in Sicilia 9,8 milioni di presenze turistiche, con un recupero della domanda del 2019 del 63,6% a fronte della perdita del 62,5% del 2020. Inoltre, 1 italiano su 2 vorrebbe, sempre secondo la ricerca, trascorrere le vacanze sull’Isola.
Tra le mete preferite dei siciliani all’interno della regione, Rometta e Roccavaldina. Tra i piatti della tradizione, la granita di gelsi e la pignolata. Al primo posto, invece, lo sfincione palermitano.
La classifica delle cose preferite dai siciliani in Sicilia
Dall’indagine condotta da Birra Messina e Doxa, si evidenzia che sul podio dei luoghi della propria regione in cui i siciliani amano trascorrere le vacanze ci sono:
- la spiaggia, con un 35% di preferenze
- le isole, con un 20% di preferenze
- i beni archeologici, con un 15% di preferenze
«La ricerca – si legge nella nota – rivela un dato che colpisce: il 12% dei siciliani ammette di conoscere poco la propria terra, mentre l’84% del campione afferma con sicurezza che prova spesso un senso di meraviglia e stupore di fronte ad aspetti inediti e poco conosciuti della propria regione, provando subito il desiderio di condividere questa scoperta con amici e familiari».
Cartoline dalla Sicilia
La ricerca svela i luoghi del cuore dei siciliani – quelli più intimi, fuori dalle rotte del turismo di massa – un vero e proprio concentrato
di meraviglie di una terra che custodisce gelosamente i propri gioielli più segreti. La classifica delle mete preferite dei siciliani in Sicilia:
- Borgo Cunziria, a Vizzini, con un 64% di preferenze;
- San Mauro Castelverde, nel Parco delle Madonie, con un 55% di preferenze;
delle Madonie, vicino a Palermo; - Rometta e Roccavaldina, a Messina, con un 54% di preferenze;
- Palazzo Acreide, ad Agrigento, con un 47% di preferenze;
- Naro, ad Agrigento, con un 46% di preferenze.
Fra le tradizioni più antiche sinonimo dei valori più veri di questa terra, i siciliani mettono al primo posto:
- cucina tipica e il cibo da strada, con l’88% di preferenze;
- feste e tradizioni religiose, con il 72% di preferenze;
- artigianato delle ceramiche, con il 65% di preferenze;
- opera dei pupi, con il 63% di preferenze.
Anche a tavola i siciliani ci fanno scoprire un’isola che sa andare oltre i due o tre piatti conosciuti in tutto il mondo. La classifica:
- sfincione, con il 67% di preferenze;
- granita ai gelsi neri, con il 63% di preferenze;
- pasta con i tenerumi, con il 53% di preferenze;
- pasta ‘ncasciata, con il 52% di preferenze;
- stigghiola, con il 51% di preferenze;
- pignolata, con il 47% di preferenze.
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