Un bar-ristorante, sale convegni, negozi e spazi per chi attende di imbarcarsi o è appena arrivato in città: aggiudicata la gara per la realizzazione del nuovo Terminal Crociere del Porto di Messina alla banchina Colapesce. Previsto un investimento complessivo di 8 milioni di euro. Ecco chi se ne occuperà e ne avrà la gestione e cosa prevede il progetto.
Lo comunica l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto: si è chiusa con l’aggiudicazione alla società Messina Cruise Terminal s.r.l. del gruppo MSC la gara per il nuovo Terminal Crociere del Porto di Messina lanciata a giugno 2023. Si tratterà di un Partenariato Pubblico-Privato (PPP) che vedrà da parte dell’AdSP un impegno di 3 milioni di euro, a fronte di un investimento complessivo di oltre 8 milioni di euro. La concessione alla Società sarà di 21 anni, uno dei quali sarà impiegato per i lavori.
Soddisfatto il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Mario Mega: «Come spesso si dice – afferma – non tutto il mal vien per nuocere. I problemi che abbiamo trovato nell’appalto avviato dalla precedente amministrazione dell’Autorità Portuale, che ci hanno costretto ad annullare la gara, ci hanno consentito di rivedere non solo la procedura (passando da appalto di costruzione, con la necessità poi di fare un altro appalto per la gestione del terminal, a quello attuale unico di costruzione a cura già dell’operatore privato che poi lo gestirà per venti anni), ma anche di rimettere mano al progetto di partenza. Numerose, infatti, erano state le critiche ricevute da parte degli addetti ai lavori per un impianto che non teneva in debita considerazione le esigenze dell’operatività portuale. Oggi registriamo con grande soddisfazione il risultato della gara che conferma l’interesse che il gruppo MSC ha sempre avuto verso il porto di Messina e con cui, nei prossimi anni, potremo agire in sinergia per il consolidamento e lo sviluppo dei traffici traguardando nell’immediato futuro anche la piena integrazione operativa con il Porto di Reggio Calabria».
Come sarà il nuovo Terminal Crociere del Porto di Messina
Il nuovo Terminal Crociere del Porto di Messina è stato pensato come una grande piazza coperta di 1.900mq. Vi si accederà prevalentemente dal lato nord, dove sarà posizionata la maggior parte degli stalli dei bus, e dall’ingresso posto sul corso Vittorio Emanuele.
«La struttura – spiegano dall’AdSP dello Stretto – e l’aspetto del progetto originario è stato mantenuto, prevedendo sul lato Nord un’ampia Sala bagagli di circa 400mq per il drop-off relativo ai bagagli dei passeggeri in imbarco a Messina e per il deposito dei bagagli in sbarco degli stessi passeggeri a fine crociera. La Hall, posta in corrispondenza del nuovo ingresso su Via Vittorio Emanuele II, consentirà di poter effettuare il controllo dei passeggeri prima dell’accesso alla zona d’attesa. La Sala d’Attesa, divisa dall’ingresso da un divisorio vetrato di altezza ridotta, manterrà inalterata l’unicità dello spazio conferendo all’area di ampie dimensioni un forte significato architettonico. L’area di imbarco, invece, è suddivisa in due spazi simmetrici finalizzati all’imbarco contemporaneo su due navi».
«Al fine di ottimizzare la fruizione della stazione marittima – aggiunge l’AdSP –, favorire l’attrattività verso la cittadinanza e “destagionalizzare” l’utilizzo della struttura, è stato valorizzato il concetto di terminal multiuso. Nel periodo invernale e di bassa stagione, quando le attività terminalistiche sono sospese, la Sala Bagagli e la Hall-Sala d’Attesa potranno così essere dedicate ad ospitare conferenze, workshop, feste o eventi aziendali, mostre e manifestazioni aperte alla città, con una capienza di circa 300 posti a sedere, su un massimo di 420 mq».
Previsti anche negozi e un bar-ristorante, con 104 posti a sedere, di cui 32 in un dehors, cucina, servizi igienici e un’area magazzino. Sarà installato un impianto di diffusione sonora sia per la musica che per gli annunci pubblici e un info point digitale capace di fornire le informazioni sui gate di partenza, le distanze da percorrere, le mappe virtuali e l’ubicazione delle aree negozi, ristoro, ecc., consentendo l’aggiornamento on-line delle informazioni per i passeggeri.
Da un punto di vista energetico, il progetto prevede la realizzazione di 2 impianti fotovoltaici da 52,48 KWp, l’utilizzo di filtri elettrostatici per le unità di trattamento aria, un sistema anti-legionella per l’acqua calda sanitaria e il recupero delle acque meteoriche per l’alimentazione delle cassette di scarico dei servizi igienici. Per evitare disagi agli utenti, la vecchia tensostruttura sarà demolita solo dopo la realizzazione e la messa in esercizio della nuova stazione marittima.
Le aree esterne resteranno sotto la gestione dell’AdSP.
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