Urna-cineraria

Sovraffollamento cimiteri: da Gennaio via alle cremazioni. Possibile disperdere le ceneri

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Urna-cinerariaL’emergenza sovraffollamento nei cimiteri cittadini è un questione spinosa e ormai risaputa. L’allarme sovraffollamento non riguarda più solo il Gran Camposanto ma comincia ad interessare anche i cimiteri suburbani, unica via di uscita per far fronte all’eccedenza di salme e ai problemi igienico-sanitari che ne derivano  è incentivare la pratica della cremazione.

Da gennaio 2014 sarà infatti possibile richiedere questa alternativa per i propri defunti. A ridursi, oltre i problemi logistici dei posti disponibili per la tumulazione, saranno anche i costi da sostenere, con circa 300 euro per i residenti e 400 per i non sarà possibile procedere a questa operazione e con una cifra simile comprare una celletta in cui disporre le ceneri. Inoltre, sempre da gennaio prossimo, secondo il nuovo regolamento di polizia mortuaria, sarà possibile disperdere le stesse, per chi preferisse questa alternativa, all’aperto. Intanto procedono le prove tecniche di messa a punto del forno crematorio, in modo che il servizio possa partire a pieno ritmo e senza intoppi col sopraggiungere del nuovo anno.

Inoltre, il dirigente del Dipartimento Servizi cimiteriali, Domenico Manna, ha disposto le procedure la cremazione dei resti mortali, per il momento, non diretta alle salme recenti ma  finalizzata a liberare la capienza dei tumuli trasformati, ovvero di altre tipologie di sepoltura. Infatti, entro lunedì 18 novembre gli interessati, che hanno già disponibilità e titolo immediato di resti mortali derivanti da tumuli trasformati, potranno procedere alla successiva cremazione.

In questo modo, lo stesso spazio utilizzato in precedenza da una sola celletta ossuaria potrà ospitare più urne cinerarie. La cremazione dei resti mortali sarà a titolo gratuito per coloro i quali manifesteranno la volontà scritta agli uffici di Polizia mortuaria. Saranno gli stessi interessati a fornire l’urna cineraria, che dovranno anche corrispondere i costi di tumulazione unitamente ai diritti Asp, per la presenza dei tecnici della prevenzione preposti proprio a controllare questa operazione.

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