Conto alla rovescia per l’iniziativa “Sisma dello Stretto” della Protezione Civile: da domani, venerdì 4 novembre, a domenica 6, si svolgerà tra Messina e Reggio Calabria la simulazione di un terremoto di magnitudo 6, con conseguente maremoto. Tra i villaggi interessati dall’esercitazione, anche quello di Giampilieri, dove è previsto il distacco della pubblica illuminazione.
Dopo le prime iniziative a ottobre, in occasione della Settimana della Protezione Civile, domani riprenderanno a Messina le attività pensate per insegnare alla città le buone pratiche in caso di un’emergenza come può essere il verificarsi di un terremoto. L’iniziativa, denominata “Sisma dello Stretto”, durerà tutto il weekend e vedrà diverse attività in giro per la città.
Nel villaggio di Giampilieri, in particolare, è prevista – dalle ore 17.00 e fino alle 22.00 del 4 novembre – la simulazione da parte dei Vigili del Fuoco di un soccorso e della relativa ricerca di persone disperse con unità cinofile e altri mezzi.
A comunicarlo è l’assessore alla Protezione Civile, Massimiliano Minutoli, che spiega: «Al fine di non creare allarmismi ed eventuali disagi, si informa la popolazione che domani negli orari concordati si registrerà il distacco della pubblica illuminazione nella parte alta del villaggio di Giampilieri, dove si trova il canalone sopra piazza Pozzo, interessata dall’esercitazione. Il resto del villaggio invece non sarà coinvolto e ognuno potrà proseguire le proprie attività con normalità. Si invitano infine i cittadini non interessati dalle prove a non invadere il campo perimetrato dall’esercitazione attorno alla quale vigeranno i divieti di sosta per consentire il parcheggio dei mezzi impiegati per lo svolgimento dell’evento».
Tra le attività previste, anche il test del servizio IT-ALERT che bloccherà, ma solo temporaneamente, il cellulare di alcuni cittadini che si troveranno nelle aree dell’esercitazione riguardante un potenziale maremoto.
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