Sicilia, all’asta due lotti della Riserva Naturale di Capo Gallo

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Che una porzione di costa siciliana venisse messa all’asta non era mai successo. Almeno fino allo scorso 1 ottobre, data in cui il sito Aste Giudiziarie ha pubblicato l’avviso di vendita per due lotti della Riserva Naturale di Capo Gallo, a Palermo.

Si tratta – come si legge nell’annuncio dell’asta – di «appezzamenti contigui di terreno siti in Palermo sul versante nord ovest della montagna di Capo Gallo, a circa 600 metri di distanza da punta Barcarello, all’interno della “zona A” della “Riserva Naturale Orientata Capo Gallo».

Un tratto della costa di Capo Gallo messo all’asta

La Riserva Naturale di Capo Gallo è stata istituita nel 2001 dalla Regione Siciliana, è stata inserita nel Piano Regionale dei Parchi e delle Riserve ed è gestita dal Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale. Capo Gallo è quindi un’area protetta in cui vengono effettuati interventi guidati dall’uomo, allo scopo di conservare il patrimonio naturalistico e paesaggistico; sono consentite attività colturali e agro-silvo-pastorali, purché non dannose per l’ambiente naturale.

L’area, estesa da Punta Barcarello a Capo Gallo, è formata da una zona A ovvero di riserva circondata da una zona B  di protezione della riserva (preriserva) a sviluppo controllato. A partire dal 2002, nel tratto di mare adiacente alla Riserva di Capo Gallo, è stata istituita anche l’Area Marina Protetta “Capo Gallo – Isola delle Femmine” per tutelarne e valorizzarne le risorse biologiche.

Nello specifico all’asta sono stati messi due lotti:

  • Lotto B: aventi una superficie catastale complessiva di circa mq. 21.305,00, interclusi tra particelle di proprietà altrui, caratterizzati da un suolo scosceso e roccioso, parzialmente rimboschito con pini, e dalla totale assenza di fabbricati, così censiti in Catasto Terreni del Comune di Palermo. Il prezzo base è di 72.400 euro.
  • Lotto M: appezzamenti contigui di terreno siti in Palermo, con accesso dalla Via CL 44 snc, su uno dei quali insiste un fabbricato ormai diruto ed in stato di abbandono, così censiti in Catasto Terreni del Comune di Palermo. Il prezzo base è di 9.000 euro.

Perché viene messe all’asta una porzione di spiaggia di Capo Gallo?

I terreni, come si legge nella relazione effettuata, sono oggetto di pignoramento immobiliare, che ricadendo su una Riserva Naturale seguiranno le leggi regionali “Norme per l’acquisizione di beni e terreni ricadenti in aree protette. Espropri, utilizzazioni, indennizzi”.

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