È ufficiale: da oggi, giovedì 16 dicembre, la tratta di viale Principe Umberto che passa sotto l’Arco di Cristo Re è stata riaperta. A comunicarlo sono stati l’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Mondello, e il collega alla Protezione Civile, Massimiliano Minutoli, sul posto per un sopralluogo: «Siamo consapevoli dei disagi che la cittadinanza ha dovuto subire – hanno affermato –, ma è palese che gli inconvenienti che hanno determinato i ritardi imprevisti, non sono dipesi dall’Amministrazione».
Prima le difficoltà nel reperimento dei materiali necessari, poi il ritiro dell’impresa che avrebbe dovuto svolgere i lavori, infine il maltempo, che non ha certo aiutato. Gli intoppi, insomma, non sono mancati, ma da oggi la tratta di viale Principe Umberto chiusa lo scorso 24 ottobre a causa della caduta di massi dall’Arco di Cristo Re, è stata riaperta. Conclusa la messa in sicurezza, adesso, può iniziare la fase diagnostica per poi procedere agli interventi di restauro dell’Arco.
«Troppo spesso – sottolineano gli assessori Salvatore Mondello e Massimiliano Minutoli – si ha una percezione errata del volume dei provvedimenti burocratici che riguardano i lavori pubblici; già nell’ordinario esistono tempistiche ben precise da rispettare per legge. Quando poi si tratta di opere soggette a vincoli e di inestimabile valore architettonico come l’Arco e le mura in questione, che rappresentano una delle rare testimonianze delle fortificazioni spagnole, è evidente che gli adempimenti siano molto più gravosi».
«Auspichiamo – concludono – che si comprenda che le attività condotte con perizia e attenzione richiedono modalità e tempi ben precisi; esistono fasi di lavoro propedeutiche, che non sono visibili all’esterno, ma sono ugualmente impegnative ed onerose. Un ringraziamento particolare va alla Soprintendenza e ai tecnici che si sono resi subito disponibili per una condivisione degli interventi da eseguire sia nell’immediato che nelle fasi successive».
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