quattro idee dal mondo per rendere messina un po' più bella

Quattro idee dal mondo per rendere Messina un po’ più bella – Episodio 1

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Il sole, il mare, il clima, lo spettacolo di colori sullo Stretto al tramonto, le luci della città riflessa sul mare: Messina ha tutto questo, ha l’arte, l’architettura, i palazzi, ma è spesso trascurata, poco curata e apatica. Messina, in poche parole, è bella, ma potrebbe esserlo di più. Per questo motivo qui a Normanno abbiamo deciso di lanciare una nuova rubrica, sempre a cadenza settimanale, per raccogliere su quattro idee alla settimana, piccole e grandi, da importare da tutto il mondo per rendere Messina un po’ più bella, un po’ più pulita, vivibile e colorata. Ecco le prime.

foto di un muro della gentilezza nel kashmirLa prima delle quattro idee dal mondo per rendere Messina un po’ più bella arriva dall’Iran. Tra il 2015 e il 2016 a Mashhad è stato creato quello che forse è il primo “Wall of kindness”, letteralmente un “Muro della gentilezza” a cui appendere cappotti, sciarpe e altri indumenti in modo da lasciarli a disposizione di chi non può permettersi di comprarne uno per l’inverno. Il progetto, in iraniano “Deewar e Mehrbani” è nato durante una profonda crisi economica che ha colpito il Paese mediorientale ed è stato poi replicato in diverse parti del mondo, dall’India alla Svezia. Esattamente un anno fa (o quasi), l’idea è stata proposta per la città dello Stretto dal movimento Vento dello Stretto all’Amministrazione, ma non è stata mai messa in pratica. Con l’avvicinarsi dell’inverno, potrebbe essere un’idea da rispolverare.

cestini all'uncinetto ad ortona: quattro idee per rendere messina un po' più bellaI cestini della spazzatura sono tra le cose più brutte del mondo: sono solitamente grigi e contengono rifiuti. Non c’è via di scampo. Oppure sì? Una soluzione creativa e originale l’ha trovata l’Accademia di Aracne di Ortona (in provincia di Chieti) che, con l’appoggio del Comune, ha coperto i cestini di una delle vie della città con delle coloratissime “cover” ricamate all’uncinetto, raffiguranti animali come polpi, delfini, serpenti, pecore e mostriciattoli. Un’idea semplice, facilmente attuabile e che – con un po’ di cura – può fare la differenza e regalare un pizzico di buonumore. Cosa che, oggi più che mai, serve a Messina e all’Italia in generale.

Altre foto le trovate qui e qui.

parcheggi rosaLa terza idea per rendere Messina un po’ più bella (e vivibile) è in realtà qualcosa di cui si discute spesso, ma che non è mai stato fatto nonostante le proposte siano arrivate e in alcuni comuni della provincia sia già stata attuata: stiamo parlando dei parcheggi rosa. Si tratta di stalli delimitati da strisce rosa, riservati a donne incinte e neo-mamme per le quali non sempre camminare per tanto tempo è semplice, soprattutto nei mesi più caldi. L’idea – lo ricordiamo – è stata proposta tante volte, ad esempio, a luglio 2019 dai consiglieri della II Circoscrizione.

La quarta e ultima idea per Messina è un po’ più complessa da mettere in pratica, ma non impossibile e mira a ridurre l’inquinamento. Per scoprirla ci spostiamo in Germania dove la start up tedesca Green City Solutions ha progettato i “City trees”, dei pannelli solari che assorbono lo smog. Su Europa.eu (uno dei siti ufficiali dell’Unione Europea) spiegano come funzionano: «Filtri d’aria a base di muschio installati sui moduli City Tree ripuliscono l’aria, mentre le ampie foglie del muschio la raffreddano facendo evaporare l’umidità. I ventilatori indirizzano l’aria verso le colture di muschio per ottimizzare le prestazioni».

In una città come Messina, in cui l’inquinamento non è certo ai livelli di una metropoli del Nord Italia, ma che secondo il Sole24Ore nel 2019 era 80esima nella Penisola per verde urbano, un’iniziativa di questo genere potrebbe veramente fare la differenza sulla qualità dell’aria e sulla qualità della vita.

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