Presentato oggi a Palazzo Zanca il nuovo direttore generale di MessinaServizi Bene Comune, Aldo Iacomelli, livornese con alle spalle diverse esperienze nel settore della gestione dei rifiuti. La società è subentrata dallo scorso giovedì 1 marzo a Messinambiente.
Aldo Iacomelli, selezionato attraverso un bando pubblico che lo ha visto competere con altri 13 candidati, è stato già presidente dell’Azienda Ambientale di Pubblico Servizio, vale a dire la società di raccolta rifiuti di Livorno. Tra le altre cose, ha ricoperto l’incarico di responsabile del settore Clima, Energia, Rifiuti del WWF e ha redatto le linee guida per l’organizzazione della raccolta differenziata della Regione Umbria.
L’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, ha esordito in conferenza stampa mettendo sul tavolo una scatola colma di documenti, simbolo del lavoro svolto dall’Amministrazione in questi anni, delle polemiche e dei problemi affrontati per arrivare fino all’avvio della nuova società, la MessinaServizi Bene Comune.
«Sono tutte tessere di un puzzle – ha spiegato. E, proprio come avremmo fatto per completare un puzzle, nel creare la nuova Società abbiamo seguito determinate regole: non cercare di far combaciare a forza i pezzi; stare attenti a non perdere alcun tassello; tenere sempre presente il disegno complessivo; non farsi distrarre e, soprattutto, mantenere la calma. È stato un puzzle collettivo».
A seguire, gli interventi del liquidatore di Messinambiente, Giovanni Calabrò, e dell’amministratore unico, Beniamino Ginatempo, che hanno dato il benvenuto al nuovo Direttore Generale e salutato la nuova Azienda, auspicando la riuscita della programmata “rivoluzione culturale” all’interno del settore .
Ha poi preso la parola il nuovo direttore generale Aldo Iacomelli: «L’obiettivo principale è quello di rendere Messina una Smart City e, per farlo, occorre seguire una linea ben precisa che comprenda al suo interno il rispetto dell’ambiente, la comunicazione, l’informazione e l’innovazione».
«È importante – ha aggiunto – che a occuparsi di un compito come quello della gestione dei rifiuti sia un’impresa pubblica, priva di interessi altri rispetto al benessere dei cittadini, e non un’azienda privata che deve rispondere alle necessità degli azionisti e che ha come scopo principale quello di fare profitti».
Gli obiettivi di MessinaServizi Bene Comune
I prossimi passi saranno orientati allo sviluppo e alla pubblicazione delle linee guida, di un budget e di un piano industriale: «La logica in cui ci muoveremo sarà quella di business plan – ha dichiarato Iacomelli. Sarà fondamentale assicurare la sicurezza dei lavoratori, puntare sugli investimenti e sulla possibilità di ottenere sgravi fiscali».
Tra gli obiettivi elencati figurano, inoltre: la realizzazione di un centro del riuso che aiuti a superare la logica dell’usa e getta; la messa in atto della pratica del vuoto a rendere. Infine, il nuovo direttore generale della MessinaServizi Bene Comune, ha fatto il suo appello ai cittadini, invitandoli a non “comprare rifiuti”, vale a dire, a non acquistare più di quanto sia realmente necessario.
In conclusione l’intervento del sindaco Renato Accorinti, che, salutando l’arrivo del nuovo Direttore Generale, ha sottolineato il ruolo di fondamentale importanza che le tre aziende partecipate – Amam, Atm e MessinaServizi – ricoprono nella vita della città e dei suoi abitanti.
Il curriculum completo del nuovo direttore generale di MessinaServizi Bene Comune sarà pubblicato a breve sul sito dell’azienda.
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