Non si placano a Messina le polemiche sulla decisione di rendere a pagamento il parcheggio del Cavalcavia FS. A intervenire sulla questione e proporre alcune possibili soluzioni è il consigliere comunale Libero Gioveni: «Sarebbe opportuno da parte di ATM – scrive in una nota – prevedere agevolazioni e un servizio navetta».
Dallo scorso 19 aprile, il parcheggio del Cavalcavia è diventato a pagamento (oltre a essere stato destinato solo alle autovetture, tagliando così fuori bus extraurbani e pullman turistici). La sosta, gestita da Atm Spa, ha le stesse tariffe delle strisce blu nella Ztl del centro città: 1 euro per un’ora; 3 euro per mezza giornata; 5 euro per la giornata intera (dalle 8.30 alle 20.30). Cifre non da poco per chi ogni giorno usa l’auto per andare a lavorare.
A sottolinearlo, tra gli altri, è il consigliere di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni: «Fra i tanti fruitori di questo parcheggio – evidenzia – vi sono i lavoratori pendolari che prendono il treno o i pullman che partono dalla stazione, per cui mentre prima l’evidente disagio di percorrere a piedi il lungo tragitto che porta dal parcheggio alla stazione veniva “assorbito” o compensato dalla gratuità della sosta, ora diventa certamente più pesante pagare fra le 3 e 5 euro al giorno facendo per giunta questo lungo percorso a piedi sia all’andata che al ritorno».
«In più – prosegue – a seguito dell’introduzione delle tariffe accade adesso che gli stessi pendolari che prima appunto utilizzavano gratuitamente il parcheggio, vanno ad occupare tutti gli stalli della via Del Vespro e dintorni, non lasciando più alcun margine di trovare parcheggio agli utenti non pendolari».
Qual è la soluzione? Secondo Libero Gioveni occorrerebbe, da un lato, prevedere delle agevolazioni, dall’altro, istituire un servizio di bus navetta: «Sarebbe opportuno – conclude il consigliere – da parte di ATM (che più volte in passato aveva proposto delle forme di abbonamento per i lavoratori del centro) prevedere, come per il parcheggio Cavallotti delle agevolazioni e contestualmente, per incentivare l’utilizzo del Cavalcavia, anche un servizio navetta che faccia la spola fra il parcheggio e piazza stazione».
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