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Ordinanza sulla movida di Messina: rinviata l’entrata in vigore a dopo il 9 agosto. Ecco perché

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Primo stop all’ordinanza della Giunta Basile per regolamentare la movida estiva a Messina: ad annunciarlo, il consigliere comunale Dario Carbone (Fratelli d’Italia) che ha richiesto la convocazione in Commissione degli assessori proponenti, Dafne Musolino e Liana Cannata. La Seduta è fissata per martedì 9 agosto, e fino ad allora il provvedimento sarà fermo ai blocchi di partenza.

Neanche il tempo di essere pubblicata, che l’ordinanza sulla movida pensata dall’assessore alle Attività Produttive, Dafne Musolino, e dalla collega alle Politiche Giovanili, Liana Cannata, ha generato parecchie polemiche. Polemiche che hanno portato il consigliere comunale Dario Carbone, del centrodestra, a richiedere una discussione approfondita durante la prossima Seduta della III Commissione. A far storcere il naso al consigliere, in particolare, l’orario (le 21.00) previsto dal provvedimento per l’avvio delle attività musicali nei lidi della riviera cittadina. Sulla questione era poi intervenuta anche Dafne Musolino, che aveva riconfermato e difeso le misure previste.

«La III Commissione del Comune di Messina – spiega Dario Carbone sui social – (che si occupa, tra le altre cose di Sviluppo economico, turismo ed attività produttive) ha favorevolmente deliberato all’unanimità dei componenti la mia richiesta di audizione degli Assessori proponenti l’ordinanza “anti-movida” Musolino e Cannata per la prossima seduta di martedì 9 agosto. Conseguentemente l’entrata in vigore dell’ordinanza sarà rimandata all’esito della discussione di fronte alla Commissione in seno al Civico Consesso».

«Ringrazio tutti i Consiglieri Comunali – ha concluso –, tanto di maggioranza quanto di opposizione, che hanno condiviso con me l’opportunità di analizzare pubblicamente una tematica così cara alla cittadinanza: sono certo che l’Amministrazione sarà disponibile ad apportare eventualmente i correttivi che emergeranno nel corso della seduta nell’interesse tanto dei residenti quanto dei gestori delle attività commerciali messinesi».

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