A dirlo l’Assessore alla Mobilità Urbana ed Extraurbana del Comune di Messina, Salvatore Mondello, durante la conferenza stampa di presentazione della Settimana Europea della Mobilità Urbana 2022. All’interno della pianificazione relativa alla mobilità alternativa, c’è anche il progetto della Metropolitana del Mare di cui si era tornati a parlare nel 2021; già nel 2007 si parlava di Metromare che potesse collegare la riviera al centro città. Adesso sembra che verrà realizzata, in tempi anche brevi, almeno secondo l’Assessore Mondello.
«Il Ministero delle Infrastrutture – ha detto Mondello – ha finanziato il progetto della Metropolitana del Mare con 200mila euro; si parla di una terza via che diventa un elemento determinante per scaricare il traffico della zona nord. Gli investimenti sono relativamente bassi quando si parla di approdi galleggianti. A fine 2023 potremmo pensare di avere una nuova viabilità».
La Metropolitana del Mare dovrebbe servire a collegare Torre Faro con il centro città e, in un futuro più lontano anche con la sponda calabra. È un progetto di cui si è parlato a più riprese nel corso degli anni; basti pensare alla vecchia biglietteria realizzata proprio per gli ipotetici aliscafi della Metromare a Torre Faro, nello spiazzo antistante la Chiesa, rimasta inutilizzata per anni e infine smantellata a maggio del 2022. Pochi giorni prima della rimozione, la Pro Loco Capo Peloro aveva messo in piedi un’azione di protesta per accendere i riflettori sulla struttura da tempo abbandonata. Riflettori che adesso si sono accesi di nuovo, dopo l’annuncio dell’assessore Salvatore Mondello.
(968)