Prosegue il botta e risposta a mezzo stampa tra il consigliere comunale Libero Gioveni e la presidente di MessinaServizi Bene Comune, Mariagrazia Interdonato, sulle assunzioni nella Partecipata comunale. Tutto era iniziato l’11 ottobre, quando il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale aveva chiesto delucidazioni sul bando assunzioni. Al consigliere di opposizione ha subito replicato Interdonato, che ha rassicurato sulla regolarità dell’iter.
Adesso arriva la controreplica di Gioveni, il quale continua a chiedere una risposta ufficiale all’interrogazione del 6 settembre sulle assunzioni di MessinaServizi. «Finalmente – spiega l’esponente di FdI – la Presidente f.f. di MessinaServizi Interdonato (alla quale auguro di essere nominata ufficialmente dal sindaco nel nuovo CdA visto che occorrerà ancora chiarire come lei possa essere ancora al suo posto dal 26 giugno 2022, giorno dell’insediamento del sindaco Basile, in riferimento all’art. 6 comma 3 della L.R. 30/2000 che dispone la decadenza automatica degli incarichi fiduciari effettuati dal sindaco precedente) si è pronunciata!».
«Era proprio questo – prosegue – l’intento del sottoscritto con la nota di martedì scorso, farla uscire allo scoperto nel rispetto di chi attende i frutti di annunci fatti troppo avventatamente durante la campagna elettorale, visto che alla mia interrogazione a risposta scritta depositatale in data 6 settembre con prot. 220277 non ha ancora dato riscontro; ragion per cui, nel rispetto del ruolo che mi è stato conferito dalla cittadinanza, se a stretto giro non avrò ricevuto ancora risposta ufficiale e non a mezzo stampa, mi vedrò costretto a segnalare l’inadempienza all’assessorato regione alle autonomie locali ai sensi dell’art. 43 commi 2 e 3 del D.Lgs. 267/2000».
Gioveni poi ne approfitta anche per replicare all’accusa di speculazione politica: «Attenzione – osserva – ad accusare di speculazione politica, perché la campagna elettorale l’abbiamo fatta tutti per i nostri candidati, ma un conto è farla da semplice consigliere comunale, un altro conto è farla avendo un ruolo di governo».
Il consigliere comunale si dice tuttavia soddisfatto per avere accolto l’idea di una long list per MessinaServizi: «Non posso – conclude – che esprimere compiacimento per la volontà espressa dalla Presidente f.f. di darne seguito; idem dicasi per la sua intenzione di trovare con l’Amministrazione delle soluzioni che possano valorizzare gli attuali tirocinanti dei percorsi nuovi dell’abitare sperando si passi, però, dalle parole ai fatti».
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