Messina. Traffico in tilt per lavori in tangenziale. Il Cas: «Inviate tutte le comunicazioni»

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Dopo il “sabato nero” vissuto ieri a Messina, in cui traffico è stato letteralmente paralizzato dalla chiusura del tratto di tangenziale compreso tra gli svincoli di Tremestieri e San Filippo, e le critiche rivolte al Cas per la mancata comunicazione dei lavori, arriva la replica del Consorzio per le Autostrade Siciliane. 

«Iniziate le prime verifiche sulla sicurezza di ponti e cavalcavia presenti sulla  rete autostradale gestita dal Consorzio per le Autostrade Siciliane. Prima prova ieri mattina per il cavalcavia N° 1, altrimenti conosciuto come Viadotto Larderia, della tangenziale di Messina.

Al termine delle prove, alle ore 12:00, sono stati registrati i primi risultati confortanti: le strutture portanti hanno reagito positivamente ai carichi, mostrando un comportamento elastico nella norma che lascia escludere qualunque ipotesi di pericolo di dissesto o crollo. Verranno comunque programmati nei prossimi giorni i lavori di manutenzione straordinaria relativi alla demolizione e ricostruzione di una nuova soletta in cemento armato, deteriorata dalle infiltrazioni di acqua piovana provenienti dalla sede stradale di proprietà della Città Metropolitana di Messina».

La chiusura della tangenziale di ieri mattina, quindi, era finalizzata alla verifica della sicurezza del Viadotto Larderia. Il Cas, inoltre, si rivolge direttamente ai messinesi, che ieri sono rimasti bloccati nel traffico anche per più di 2 ore.
«L’amministrazione di Autostrade Siciliane coglie l’occasione per esprimere tutto il proprio ringraziamento verso la cittadinanza che oggi con pazienza ha dovuto farsi carico dei conseguenti disagi viari e fa sapere di aver regolarmente provveduto a inviare per tempo tutte le comunicazioni istituzionali preventive di prassi per l’intervento odierno, per altro concordato con gli uffici dell’amministrazione della Città Metropolitana di Messina». Proprio ieri, con una nota stampa congiunta, Palazzo Zanca e Palazzo dei Leoni avevano lamentato «la mancanza di semplici, ma opportuni accorgimenti quale una opportuna comunicazione». 

Il Cas rende noto, infine, che «i controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane sul altri ponti e viadotti, per scongiurare ogni allarme sollevato sulle strutture autostradali».

 

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