Messina Street Fish: il gran finale con i piatti dei tre Ambasciatori Del Gusto

Pubblicato il alle

2' min di lettura

«Esiste un bella Messina che non deve stare nell’ombra con l’energia ed il lavoro di tutti» con queste parole Chef Pasquale Caliri ha salutato gli ospiti nella giornata conclusiva del Messina Street Fish, il festival tutto dedicato al pesce siciliano. Quella di ieri, infatti, è stata l’ultima giornata della manifestazione che ha avuto come protagonisti, nella mattinata, i tre Ambasciatori Del Gusto membri dell’ “Associazione provinciale cuochi Messina”.

Sul palco, insieme allo chef Pasquale Caliri del Marina Del Nettuno, il pasticcere Lillo Freni ed il mastro fornaio Francesco Arena. La giornata era dedicata alla valorizzazione del pescato locale, sposandolo con prodotti di frutta tropicale coltivate in Sicilia. Acciughe, pane di grano antico, maionesi vegetali, sono stati alla base delle preparazioni.

Acciuga tra terra e mare” l’antipasto di Francesco Arena su un crostino di pane con infusione di Anice Zhantol, maionese di avocado, tartare di tamarillo, acciuga marinata, lemon grass e petali di rosa. Un piatto dallo stesso nome in siciliano “Risu, stiddi, frutti e spiezzi” di Chef Caliri. “Le acciughe in dialetto antico venivano chiamate “stiddi” ovvero “stelle” perché quando nuotano per il loro riflesso brillano nelle acque. Quella con le acciughe è per lo chef un amore antico, la sua famiglia infatti produceva acciughe in scatola a Falcone. Lo chef ha proposto un risotto mantecato con pesto di Piper Auritur, acciughe cotte a freddo in sale bilanciato, “caviale” ottenuto sferificando la colatura delle alici, Tamarillo e pane di segale tostato.

A chiudere il goloso appuntamento con i tre Ambasciatori del Gusto al Messina Street Fish è stata una “Crostatina di frutta esotica” con una crema Chantilly al lime, bisquit alla pampeda, una bagna di frutti esotici ed una finitura di Mango, Guava Rossa e Tamarillo semicandito. Un vero condensato di Sicilia nei piatti dei tre ospiti che hanno conquistato la sala dell’Istituto Albatros che, per l’occasione, ha registrato il tutto esaurito.

 

(384)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.