Messina. Riparte lo sport all’UniMe, Silvia Bosurgi: «Stiamo programmando al meglio»

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All’UniMe riparte lo sport. A dirlo in una nota è la presidente della Società Sportiva Dilettantistica (ex Cus) dell’Università di Messina, Silvia Bosurgi che parla di crescita e di programmi per il futuro, nonostante le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria.

«Nonostante le grandi difficoltà di questi ultimi anni di pandemia finalmente – dice la Bosurgi – la SSD UniMe ha recuperato un passo veloce e vincente, che sta sviluppando sport e servizi di livello sempre più alto, con numeri che stanno premiando gli sforzi quotidiani e di programmazione della società sportiva universitaria e dell’Ateneo di Messina».

L’UniMe ricomincia dallo sport

Con le nuove disposizioni, anche la SSD UniMe si dovrà adeguare alle circostanze del caso, ma nonostante questo non di ferma l’attività sportiva all’interno del centro universitario.  «Abbiamo iniziato anche questa stagione con tanti interrogativi legati al Covid e alle restrizioni che, – continua la presidente Bosurgi – nostro malgrado, in alcune occasioni durante questa stagione ci hanno obbligato a scelte impreviste ma necessarie per tutelare gli sportivi dei nostri centri ed i nostri collaboratori.

Ciononostante siamo perfettamente in linea con gli obiettivi che abbiamo prefissato ad inizio stagione con il CDA della SSD e con l’Ateneo: aumentare proposte e partecipazione degli studenti universitari, crescere sia come numero che come qualità dei servizi e dare ampio risalto all’attività agonistica, in primis quella delle scuole sportive e giovanili. Questa prima parte di stagione ha già dimostrato che stiamo andando nella direzione giusta: i numeri di partecipanti alle nostre attività continuano a crescere e, rispettando rigorosamente le disposizioni in materia di prevenzione della pandemia, stiamo riempiendo le nostre strutture sportive, compresa la nuovissima palestra di Palazzo Mariani.

Già diversi settori hanno iniziato con la loro attività agonistica con risultati più che soddisfacenti ed altri si affacceranno proprio nelle prossime settimane, con impegni dedicati sia alle squadre senior che al settore giovanile. Attenzione massima anche alle attività dedicate ai disabili: in questo senso è stata sempre particolare la sensibilità del CDA della SSD e dell’Ateneo, con il Magnifico Rettore in primis, nel realizzare e programmare iniziative e progetti in questo ambito, con alcune attività già sviluppate nel corso di questi mesi ed altre in procinto di prendere il via nelle prossime settimane».

I progetti sportivi

Insieme allo sport, la SSD UniMe punta al recupero funzionale di tutte le strutture sportive e il rilancio di progetti ambiziosi. «Tutto ovviamente è migliorabile e programmiamo proprio con questo obiettivo – prosegue la Bosurgi. Il CDA opera costantemente per sviluppare attività e progetti a respiro più ampio possibile, che coinvolgano i diversi settori sportivi e che, con il sostegno della governance universitaria, puntano a far diventare gli Impianti sportivi dell’Ateneo, da quelli della Cittadella a quelli del Complesso Nebiolo, fino anche al polo di Equitazione ed alla Palestra di Palazzo Mariani, punti di riferimento non solo per la cittadinanza ma anche per le varie Federazioni Sportive Nazionali, le quali già nei mesi scorsi hanno dimostrato di apprezzare il nostro lavoro e con alcune delle quali stiamo lavorando per costruire delle relazioni stabili. Il 2022 siamo sicuri che sarà un anno di ulteriore sviluppo e, sperando anche in un definitivo attenuarsi della pandemia, di grande soddisfazione per tutto il nostro movimento sportivo».

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