Lo svincolo autostradale di Giostra, a Messina, è stato riaperto. Attenzione, però: si tratta soltanto di una misura temporanea, dettata dalla necessità di alleggerire il traffico cittadino dopo l’incendio che nella notte del 24 dicembre ha causato ingenti danni alla Galleria Telegrafo, in direzione Palermo. Per questa ragione, dunque, l’uscita di viale Giostra è stata riaperta, ma, va ribadito, soltanto per qualche giorno. Come mai?
A porsi la stessa domanda è il consigliere comunale Libero Gioveni, più volte intervenuto sull’argomento scrivendo anche al Prefetto negli anni scorsi. «Pur sforzandomi – dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale – cercando di capire le valutazioni che i soggetti preposti fanno in certi momenti, non riesco proprio a comprendere come lo svincolo di Giostra si possa riaprire ad intermittenza a seconda delle necessità».
«Ogni qualvolta – prosegue il Consigliere – si presenti una emergenza come lo è questa per la chiusura della galleria Telegrafo o come lo è stata quando lo svincolo di Boccetta è stato oggetto di interventi di manutenzione come per magia lo svincolo di Giostra diventa funzionale e sicuro, mentre non lo è in periodi normali. Perché?».
Gioveni è da tempo sostenitore di una riapertura dello svincolo di Giostra, anche in via sperimentale. «Perché – propone – non tenerlo aperto sempre, con i dovuti accorgimenti, visto che a quanto sembra i problemi strutturali sono presenti nel viadotto di collegamento Giostra-Annunziata e non certamente nello stesso svincolo? È ovvio che se quest’ultimo non fosse stato sicuro, immagino che nemmeno nei periodi di emergenza sarebbe stato riaperto».
«La necessità – conclude Libero Gioveni – di tenere aperto lo svincolo di Giostra anche in periodi normali c’è eccome, soprattutto per la spola che fanno studenti, lavoratori e universitari del Papardo con tutta la zona nord. Mi auguro quindi che, oltre all’opportunità di chiarire alla città i motivi di questa apertura ad intermittenza dello svincolo di Giostra, questa ennesima apertura straordinaria possa far valutare concretamente i soggetti del COV (Comitato Operativo per la Viabilità, Ndr) a mantenere sempre aperta quella che indiscutibilmente rappresenta una grande valvola di sfogo per la caotica viabilità cittadina».
(1953)
KUESTI SCONSIGLIERI FANNO SOLO IL MALE DELA CITTA, A CASA!1!1!