Creare un abbonamento alla Ztl per i commercianti e, in generale, i lavoratori del centro di Messina che gli consenta di parcheggiare nelle strisce blu ad un prezzo più basso. È questa la proposta lanciata (e rilanciata) dal consigliere comunale Libero Gioveni, che chiede delle risposte al presidente di ATM Spa, Giuseppe Campagna, e all’assessore Francesco Gallo. Posteggiare in centro città, dichiara l’esponente di Fratelli d’Italia, «è un vero e proprio salasso per i lavoratori di tutti i settori».
La proposta era arrivata già a giugno 2020 come atto di indirizzo, poi votato favorevolmente in Consiglio Comunale, ma da allora tutto tace. Da un lato, infatti, l’Azienda per il trasporto pubblico locale di Messina avrebbe bisogno del via libera da parte di Palazzo Zanca per istituire un servizio di questo tipo, dall’altro l’assessore ai rapporti con ATM, Francesco Gallo, si è mostrato sfavorevole in quanto «l’istituzione dell’abbonamento avrebbe contrastato con il principio cardine per il quale è nata la ZTL, ossia la cosiddetta “sosta breve”», secondo quanto riportato dal consigliere Gioveni.
Intanto, per parcheggiare in centro, nella Ztl di Messina, un qualsiasi lavoratore che fa sia la mattina che il pomeriggio si ritrova a pagare come minimo 5 euro al giorno: «Non si riescono ancora a comprendere – sottolinea il consigliere di Fratelli d’Italia – i veri motivi che ostano a quella che io ritengo una proposta di buon senso».
«Da un lato – precisa Libero Gioveni – il Presidente di ATM S.p.A. Giuseppe Campagna, da me interpellato, aveva ribadito che l’azienda non possa autonomamente, vista l’esistenza di un piano tariffario, prevedere queste forme di abbonamento, ma avrebbe bisogno di un atto di indirizzo mirato da parte della Giunta o del Dipartimento servizi territoriali ed urbanistici per giustificare un provvedimento che miri ad una scontistica; dall’altro invece l’assessore ai rapporti con ATM, Francesco Gallo, aveva dichiarato in Consiglio che l’istituzione dell’abbonamento avrebbe contrastato con il principio cardine per il quale è nata la ZTL, ossia la cosiddetta “sosta breve”».
«Ora – conclude il consigliere comunale –, posto che l’istituzione degli abbonamenti produrrebbe peraltro un immediato e cospicuo vantaggio economico per le casse dell’Azienda, ribadisco ancora una volta che entrambe le giustificazioni non reggono, specie in questo delicato momento di lenta ripresa economica legata al Covid; per cui, riservandomi di convocare a breve anche in Commissione Trasporti entrambi gli interlocutori, insisto nel sollecitare ATM ad attivare un abbonamento per la sosta di taglio mensile, semestrale e annuale per tutti i commercianti e i loro dipendenti e in genere per tutti i lavoratori di aziende pubbliche e private che dimostrino di esercitare la loro attività lavorativa all’interno dei lotti della Ztl».
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Se i commercianti occupano i parcheggi in centro per tutta la giornata non devono lamentarsi se non hanno clienti che non trovando posto preferiscono i centri commerciali