Presentata questa mattina al Comune di Messina l’ottava edizione della “10 km di Capo Peloro – Trofeo Luigi Cacopardi”. La gara podistica è in programma per domenica 1 dicembre ed è organizzata dalla Torre Bianca. La manifestazione si svolge nel ricordo di un appassionato di sport che nel 1960 fu tedoforo alle Olimpiadi di Roma. È in collaborazione con l’Ente di promozione CSEN e con il patrocinio del Comune di Messina e della Regione Sicilia. La gara FIDAL sarà valida come penultima prova del “Sicily Bronze Races 2024”.
Durante l’incontro con la stampa sono stati illustrati particolari e curiosità dell’evento peloritano, reso speciale dalla bellezza del percorso, che si svilupperà, in un unico giro, nel suggestivo scenario offerto dalla riserva della laguna di Capo Peloro, tra Ganzirri e Torre Faro, fino ad arrivare al Pilone.
10 km Capo Peloro: molto più di una gara podistica
Il sindaco di Messina Federico Basile ha evidenziato che la partecipazione numerosa degli atleti testimonia il livello di crescita della manifestazione sportiva e, di questo, il merito va agli organizzatori che l’hanno resa sempre più un evento di rilievo. In più, ha aggiunto: «sono lieto di accogliere con favore anche quest’anno questa manifestazione. Oltre all’agonismo, c’è la sinergia, lo stare insieme in un clima di festa e favorire i momenti di crescita e aggregazione».
Anche il presidente Tracuzzi dell’associazione Torre Bianca ha puntato l’attenzione sul gran numero di partecipanti: «quest’anno abbiamo circa 400 atleti. Notiamo che le persone si avvicinano sempre di più a questa manifestazione. Siamo fieri di far parte del ‘Sicily Bronze Races’, il circuito regionale che ha esordito in questa stagione e che ci ha permesso di migliorare il potenziale della nostra gara».
Veicolare i valori dello sport e del fair play
L’esperto Francesco Giorgio ha dichiarato: «l’importanza della 10 km Capo Peloro la stanno decretando gli sportivi. L’anno scorso hanno partecipato alla gara 250 atleti, mentre quest’anno si è superata la soglia dei 400, a dimostrazione che tutti insieme, società sportive e istituzioni, ognuno nel proprio ruolo, hanno lavorato bene e in perfetta sinergia. La specificità del percorso, lungo cui si snoderà il Trofeo Cacopardi, consentirà anche di poter apprezzare le bellezze naturali, paesaggistiche ed architettoniche della nostra città. Appuntamenti come questi avvicinano i giovani allo sport, inteso anche quale leva di sviluppo aggregativo e sociale».
Entusiasmo condiviso anche da Nunzio Scolaro, presidente Fidal Messina che ha spiegato che dopo la 10 Km di Capo Peloro, seguirà un momento di festa aperto a tutti.
A collaborare con l’Associazione Torre Bianca anche la scuola Evemero. Alla conferenza di presentazione della 10 km di Capo Peloro era presente la preside dell’istituto, Angela Mancuso: «è importante, anche per i più piccoli, condividere e veicolare i valori dello sport e del fair play».
10 km Capo Peloro: il percorso
Immersi nello splendido scenario della riserva della laguna di Capo Peloro, tra Ganzirri e Torre Faro, i partecipanti alla manifestazione godranno di un bel panorama. Si correrà, rispettando la tradizione, con partenza da Largo Senatore Francesco Arena, incrocio via Fortino. Gli atleti costeggeranno:
- il lago grande di Ganzirri,
- il lago piccolo,
- il lungomare sullo Stretto di Messina e passeranno accanto al Pilone di Torre Faro.
Particolarmente apprezzata la peculiarità del giro unico da 10 km, omologato dalla FIDAL, con “start” alle ore 10 e arrivo nello stesso punto, di fronte la Fondazione Horcynus Orca.
Medaglia “finisher” per ogni atleta che giungerà al traguardo. Il “terzo tempo”, con il rinfresco allestito dall’organizzazione, grazie al contributo degli sponsor, precederà la cerimonia di premiazione. Nel ricco programma, all’insegna di sport, divertimento e salute, spazio anche al trekking urbano. Per promuovere uno stile di vita sano ed equilibrato e far conoscere la bellezza del territorio, verrà organizzato un evento motorio, a passo libero, aperto a tutti.
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