Con la ripresa della sosta a pagamento, il consigliere Libero Gioveni avanza la proposta di attivare in maniera definitiva un servizio di abbonamento nelle ZTL di Messina rivolto a commercianti e lavoratori del centro.
«Rilancio – scrive Gioveni in una nota ufficiale – questa proposta per tutti i commercianti e lavoratori del centro città che con le nuove tariffe, entrate in vigore l’anno scorso, si ritrovano costretti a pagare non meno di 5 euro al giorno per poter sostare».
Le tariffe per il parcheggio sono troppo alte?
A dicembre del 2019, l’ATM Messina Spa aveva aumentato le tariffe sia dei biglietti di bus e tram sia dei gratta e sosta, eliminando le zone con tariffa oraria da 0,50 centesimi.
Dopo la sospensione di novembre del pagamento della sosta, per mitigare le spese dei messinesi durante il coroanvirus, si torna a pagare per parcheggiare in città.
«Un vero e proprio salasso – continua Libero Gioveni – per i lavoratori e soprattutto per gli operatori commerciali, in un periodo in cui invece dovremmo tendere loro una mano, in questa lunga fase di crisi economica dovuta all’emergenza Covid».
Parcheggiare a Messina
Sarebbero due i motivi – a detta di Libero Gioveni incomprensibili – che impediscono la realizzazione della proposta di un abbonamento: da una parte la non autonomia dell’ATM SPA di poter redigere un abbonamento al di fuori del piano tarrifario e dall’altra la possibilità di entrare in contrasto con la cosiddetta sosta breve, motivo per cui è nata la ZTL.
«Non si riescono ancora a comprendere i veri motivi – dice Gioveni – che ostacolano una proposta in questo momento necessaria, perché da un lato il Presidente di ATM S.p.A. Giuseppe Campagna, da me interpellato in Commissione Viabilità, aveva ribadito che l’azienda – vista l’esistenza di un piano tariffario – non poteva in autonomia prevedere queste forme di abbonamento ma avrebbe avuto bisogno di un atto di indirizzo mirato da parte della Giunta o del Dipartimento servizi territoriali e urbanistici per giustificare un provvedimento che miri ad una scontistica.
Dall’altro, invece, l’assessore ai rapporti con ATM Francesco Gallo aveva dichiarato in Consiglio che l’istituzione dell’abbonamento avrebbe contrastato con il principio cardine per il quale è nata la ZTL, ossia la cosiddetta “sosta breve”. Entrambe le giustificazioni non reggono, specie in questo delicato momento».
Gioveni chiede un abbonamento ZTL
Gioveni chiede quindi un abbonamento agevolato per commercianti e lavoratori. «Insisto – conclude Gioveni – nel sollecitare l’azienda ad attivare un abbonamento per la sosta di taglio mensile, semestrale e annuale per tutti i commercianti e i loro dipendenti e in genere per tutti i lavoratori di aziende pubbliche e private che dimostrino di esercitare la loro attività lavorativa all’interno dei lotti della ZTL».
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Buongiorno ma i residenti che non trovano mai il posto per parcheggiare come faranno se tutti i lavoratori, i negozianti hanno un pas, sono sempre i residenti a pagare come al solito facciamo come Taormina zona solo per Residenti e poi le macchine in sosta vietata finiamola con dire cavolate e facciamo più verbali che le persone incivili ci sono