messina della partecipata messina patrimonio spa in liquidazione

Messina, la Patrimonio Spa passa dall’Amministratore Unico al CdA: l’avviso pubblico

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Già era nell’aria, ma adesso è ufficiale: la Patrimonio Messina Spa torna dall’Amministratore Unico, attualmente Roberto Cicala, al Consiglio di Amministrazione (CdA) formato da tre componenti. A confermarlo è l’avviso pubblico lanciato dal Comune sul proprio sito istituzionale, in scadenza il 21 ottobre 2022.

Facciamo un passo indietro. Come specificato all’interno dell’avviso, con le dimissioni di Cateno De Luca da Sindaco di Messina e la conseguente elezione di Federico Basile, le nomine di tipo fiduciario – come appunto i componenti dei consigli di amministrazione delle società partecipate – risulterebbero decadute sulla base dell’art. 6 comma 3 della L.R. n.30/2000. Di conseguenza, l’Amministrazione ha pubblicato degli avvisi per la formazione dei nuovi CdA. Sul momento, però, per quel che riguarda la Patrimonio Spa si era deciso di passare temporaneamente all’Amministratore Unico e la scelta era ricaduta sul già presidente Roberto Cicala.

Ieri, 5 ottobre, sul sito istituzionale di Palazzo Zanca è stato pubblicato l’avviso pubblico finalizzato alla formazione del nuovo CdA della Patrimonio Messina Spa. La Società cerca 3 componenti di cui 1 con funzioni di Presidente in seno al Consiglio di Amministrazione. I requisiti per candidarsi sono i seguenti:

  1. essere cittadini dell’Unione Europea con godimento dei diritti politici;
  2. di onorabilità, professionalità e indipendenza di cui all’art. 2387 del codice civile;
  3. avere adeguata competenza tecnica, professionale, gestionale o amministrativa per le funzioni disimpegnate presso Enti, Aziende pubbliche e/o private; 4. non trovarsi nelle situazioni di inconferibilità ed incompatibilità di cui al D.Igs. n. 33/2013 ed alla Legge n. 190/2012 e ss.mm.ii. (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione dell’illegalità nella pubblica amministrazione) ed agli artt. 2382 e 2399 c.c. (Cause d’ineleggibilità e di decadenza), nonché, con quanto previsto nella Legge n. 17/1982 (cd. Legge Anselmi) e dovranno portare a conoscenza di questa Amministrazione la loro eventuale appartenenza ad Associazioni, ONLUS, Cooperative Sociali, Logge massoniche, Fondazioni o ogni altro genere di forme associative pubbliche e private non coperte dalla privacy. Tali condizioni dovranno essere riportate nel Curriculum Vitae e dimostrate attraverso apposita dichiarazione sostitutiva allegata al presente Avviso Pubblico che, se mendace, comporterà l’immediata decadenza ex tunc dalla carica ricoperta con la nomina.

L’avviso pubblico completo è disponibile a questo link.

Maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione all’avviso pubblico e il documento da compilare sono disponibili a questo link.

(431)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.