«Ecco le condizioni in cui versa il nuovo Mercato Zaera. Come è stato possibile inaugurarlo?»: questo l’interrogativo posto dai consiglieri del Movimento 5 Stelle a seguito di un sopralluogo nell’area aperta da appena tre mesi. Diverse le problematiche segnalate dai pentastellati (ma non solo): materiali e finiture inadeguati, carenze strutturali e problemi gestionali e di sicurezza, dovuti anche ai varchi del mercato privi di chiusure che lasciano l’area accessibile anche nelle ore notturne.
A lanciare l’allarme sulle condizioni del nuovo Mercato Zaera, inaugurato lo scorso giugno 2021, sono stati per primi i commercianti dell’associazione “Mercato area verde Zaera”. Alla luce di tale denuncia, la capogruppo in Consiglio Comunale del M5S, Cristina Cannistrà, si è recata sul posto insieme al vicepresidente della IV Municipalità Renato Coletta, per verificare la situazione. Situazione, a quanto pare, che non è delle migliori, tanto che a nome dell’intero gruppo consiliare pentastellato è stata inoltrata un’interrogazione ufficiale all’assessore alle Attività Produttive, Dafne Musolino, e al collega al Lavori Pubblici, Salvatore Mondello.
Quali sono le criticità segnalate? «Mancanza di protezione dei varchi, privi di chiusure e di un impianto di videosorveglianza; pavimentazione inadeguata per un’area mercatale, danneggiata in più punti e senza alcun trattamento di impermeabilizzazione; balaustre, in parte divelte e dissaldate; scivoli per disabili assenti; problemi di deflusso dell’acqua; caditoie delle acque piovane dei marciapiedi, completamente occluse dal manto stradale e dalla pavimentazione di recente installazione; l’inaccessibilità del parcheggio, privo in parte delle griglie di scolo e ad oggi non fruibile per la mancata richiesta e/o autorizzazione dei Vigili del Fuoco». Inoltre, sottolineano i pentastellati, alcuni box non risulterebbero ancora assegnati.
«Ogni mattina – aggiungono i consiglieri del M5S – l’area si presenta in stato di degrado, tant’è che i commercianti sono obbligati ad anticipare l’orario di apertura per provvedere alla pulizia dell’area come, per esempio, nelle scale d’ingresso a sud/est, utilizzate come servizi igienici a cielo aperto, in un luogo in cui si vendono prodotti alimentari».
«Ci viene inoltre riferito – concludono – che non è stata comunicata la quota del canone mensile agli affidatari dei box, che non sanno quali sono i servizi inclusi e i costi della gestione delle aree comuni». Infine, i consiglieri Andrea Argento, Cristina Cannistrà e Giuseppe Fusco, del Movimento 5 Stelle chiedono chiarimenti all’Amministrazione sugli eventuali interventi per adeguare la struttura alle norme di legge e sui passaggi amministrativi «che abbiano permesso l’inaugurazione del mercato senza che lo stesso fosse in possesso di tutte le dovute autorizzazioni, soprattutto quelle relative all’area parcheggi».
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