Il maestro panificatore messinese Francesco Arena, per il terzo anno, è stato riconfermato Ambasciatore Doc Italy per il settore della panificazione. La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma, a Palazzo Valentini, dove il bakery chef ha ricevuto il prestigioso riconoscimento insieme ad altri esponenti che operano con passione, dedizione e impegno promuovendo il made in Italy nei settori di competenza.
Il ruolo di Ambasciatore Doc Italy, infatti, nasce per dare valore e merito a quelle figure simbolo che con il loro operato contribuiscono alla crescita dell’immagine e della notorietà dell’Italia mettendo in pratica azioni volte alla valorizzazione del patrimonio italiano, le arti e i mestieri. L’Associazione nazionale seleziona in particolare gli artigiani del gusto che si distinguono per l’approccio etico – sostenibile e valorizzano le eccellenze del territorio italiano.
Da qui la scelta e la riconferma del pluripremiato bakery chef messinese Francesco Arena, terza generazione di panificatori nella città dello Stretto, che si è distinto negli anni per il meticoloso lavoro di ricerca e selezione delle materie prime che raccontano il territorio, per la produzione artigianale di prodotti di altissima qualità, che uniscono genuinità e gusto, per la continua ricerca e sperimentazione creativa, per la cultura del rispetto e tutela della natura e dei suoi frutti.
“Artisti mossi da passione, perseveranza, ostinazione e grande amore per la cucina e le proprie origini con la mission di valorizzare il territorio e le sue peculiarità” – recita il premio conferito oggi a Francesco Arena che ha espresso grande soddisfazione: «Anche quest’anno è un grande onore per me essere riconfermato tra gli ambasciatori della nostra terra. Da 3 anni ci ritroviamo a Roma insieme a tanti amici e colleghi siciliani che hanno dato lustro al made in Italy, dall’enogastronomia, alla moda, al giornalismo. Per me ricevere nuovamente questa investitura è motivo di grande orgoglio perché ripaga i tanti sacrifici che facciamo ogni giorno per gestire l’azienda, mettendo da parte gli affetti. Voglio dire grazie al mio team, a tutti i nostri clienti e soprattutto a mia moglie e alle mie figle che mi supportano ogni giorno».
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