Mettere in sicurezza, attraverso la rifioritura e la manutenzione delle barriere il tratto di costa di Messina tra Capo Peloro e l’Annunziata: questo l’obiettivo del progetto destinatario di un finanziamento da 3.525.914,93 euro da parte del Ministero dell’Ambiente e la Sicurezza Energetica. A comunicarlo, con una nota, il sindaco Federico Basile.
Dopo le forti mareggiate che hanno colpito la zona Sud e diverse aree della provincia di Messina, il tema del contrasto all’erosione costiera e della difesa dei litorali della città dello Stretto è riemerso prepotentemente nel dibattito politico. Mentre la Regione Siciliana ha chiesto lo stato di calamità e di emergenza per le zone colpite – che dovrà essere accolto dal Governo nazionale –, arriva la notizia di un nuovo finanziamento per la messa in sicurezza delle coste messinesi.
Si tratta, nello specifico, di 3.525.914,93 euro finanziati con decreto n. 41/2023 del Ministero dell’Ambiente e la Sicurezza Energetica, che serviranno per il progetto “Manutenzione delle barriere frangiflutti esistenti – litorale ionico” redatto dal Comune di Messina. In sostanza, si prevede, con queste risorse, di provvedere alla manutenzione straordinaria delle barriere esistenti tra Capo Peloro e il Torrente Annunziata e alla ricostruzione delle opere di difesa danneggiate dagli eventi atmosferici e i marosi di questo ultimo periodo.
«Adesso – specifica il sindaco di Messina, Federico Basile – sarà compito del Commissario contro il Dissesto Idrogeologico appaltare celermente le opere, per le quali si è già formalmente manifestata, allo stesso Commissario, la disponibilità ad incaricare personale interno del Comune di Messina per i ruoli di RUP e Direttore dei Lavori al fine di procedere senza indugio all’aggiudicazione degli appalti. Stessa disponibilità è stata manifestata da questa Amministrazione per le opere previste nel progetto di risanamento costiero e difesa dell’erosione nel tratto S. Margherita – Galati Marina – Stralcio e in quello per la difesa costiera di Santa Margherita che potranno essere immediatamente appaltate dal Commissario per un importo dei lavori di circa 1,7 milioni di euro».
«Ulteriori opere – aggiunge il Primo Cittadino – saranno poi finanziate dal Commissario contro il dissesto Idrogeologico per la manutenzione straordinaria delle opere di difesa costiera esistenti nella zona Sud, senza le quali si sarebbero registrati danni ancora più ingenti causati dal maltempo dei giorni scorsi».
Soddisfatto l’assessore con delega alla Difesa del Suolo, Francesco Caminiti: «Ogni finanziamento – ha evidenziato – è stato possibile anche grazie alla disponibilità del Comune di Messina che ha sempre messo a disposizione il proprio personale per le esigenze tecniche ed amministrative del Commissario contro il Dissesto Idrogeologico per appaltare in tempi rapidi i progetti di relativa competenza».
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