L’estate è ormai finita, ma l’“Estate Addosso”, il progetto del Comune per i giovani di Messina, è appena iniziato: l‘AMAM ha infatti accolto questa mattina, 21 settembre, trenta ragazzi e ragazze tra i 16 e i 25 anni che per due mesi svolgeranno attività formativa e lavorativa all’interno dell’Azienda con una borsa lavoro mensile di 600 euro.
Il progetto, nato con la Giunta De Luca e portato avanti dall’Amministrazione Basile insieme alla Messina Social City, è stato rilanciato ad agosto 2022 con l’apertura delle domande indirizzate a giovani disoccupati o inoccupati residenti nel Comune di Messina. Una volta pubblicata la graduatoria, il 12 settembre si è svolto a Villa Dante l’evento inaugurale dell’iniziativa e adesso, pian piano, i ragazzi stanno iniziando le loro attività. Di cosa si occuperanno? Di transizione digitale, accoglienza, amministrazione e tutela ambientale, sperimentando un percorso di inclusione sociale e orientamento al lavoro.
Soddisfatti dell’iniziativa la presidente di AMAM, Loredana Bonasera e il direttore generale facente funzioni, Salvo Puccio: «Abbiamo confermato – hanno commentato – la disponibilità ad ospitare i giovani selezionati da Progetto perché crediamo pienamente nell’importanza di questa iniziativa che arricchisce uno scambio reciproco di competenze, di valori e di spinte motivazionali fondamentali, anche per la specificità di alcune tematiche in cui AMAM sta investendo fortemente, come quella legata alla transizione digitale, all’ecosostenibilità, al potenziamento dei servizi e delle reti, spesso aprendo le porte ai ragazzi delle scuole e delle università. Siamo certi – concludono – che anche quest’anno, l’esperienza de “L’Estate Addosso” segnerà positivamente tutti noi».
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