Sette consiglieri comunali, tra PD e Libera Me, prendono le distanze dalla mozione presentata dal collega Nello Pergolizzi per invitare il sindaco di Messina Cateno De Luca a ritirare le dimissioni: «È frutto di una sua esclusiva iniziativa individuale» scrivono. E, anzi, aggiungono: «Se De Luca vuole realmente dimettersi, cosa che sarebbe anche auspicabile, lo faccia subito».
Lo scorso 26 gennaio, un consigliere comunale di Libera Me, Nello Pergolizzi, ha presentato una mozione per invitare il Primo Cittadino a ritirare le proprie dimissioni (effettive, in teoria, dal 5 febbraio). Il documento dovrebbe essere discusso entro quella data, ma già da diversi giorni il clima a Palazzo Zanca si è fatto molto teso.
Dopo le recenti esternazioni del Sindaco, infatti, diversi esponenti del Consiglio Comunale lo hanno aspramente criticato, dal presidente Claudio Cardile, al gruppo di centro-destra Ora Messina, ai consiglieri Alessandro Russo, del PD, e Piero La Tona, di Sicilia Futura.
Oggi, i cinque consiglieri del Partito Democratico (Felice Calabrò, Claudio Cardile, Gaetano Gennaro, Alessandro Russo e Antonella Russo) e due di Libera Me (Biagio Bonfiglio e Massimo Rizzo) hanno preso posizione sulla vicenda, insieme al segretario del Segretario Provinciale del PD Nino Bartolotta.
Pubblichiamo, di seguito, la nota inviata.
La mozione di Pergolizzi contro le dimissioni di De Luca
Come prima cosa, i sette consiglieri comunali e il segretario Bartolotta prendono le distanze dalla mozione presentata da Nello Pergolizzi, sottolineandone in particolare un passaggio. Nel documento redatto dal consigliere di Libera Me si legge: «Il Consiglio comunale nel condividere nel merito le ragioni, più volte manifestate dal Sig. Sindaco in ragione alle gravi inadempienze da parte dell’A.S.P. di Messina Invita il Signor Sindaco a ritirare le dimissioni e continuare il lavoro già intrapreso per l’attuazione del suo programma elettorale».
Su questo punto, il PD, Biagio Bonfiglio e Massimo Rizzo specificano: «Per una questione di correttezza nei confronti della cittadinanza e per rispetto che nutriamo nei confronti delle istituzioni sentiamo il bisogno politico di evidenziare che il documento presentato dal Consigliere Pergolizzi è frutto di una sua esclusiva iniziativa individuale, dalla quale ci sentiamo molto distanti, in quanto non ne condividiamo né la forma, né il contenuto politico, né tanto meno le finalità».
La gestione dell’emergenza
Per quel che riguarda, invece, la gestione dell’emergenza covid a Messina, i consiglieri, pur condannando l’operato dell’ASP, puntano il dito anche contro il Primo Cittadino: «Nel condannare la fallimentare gestione dell’emergenza sanitaria da parte dell’ASP Messina e dell’intera Giunta regionale – scrivono –, in primo luogo del Presidente Musumeci e dell’Assessore Razza, va anche rilevata l’incapacità del Sindaco De Luca a gestire con equilibrio e competenza la crisi in città, confessata nella sua stessa lettera di dimissioni».
«Il momento di drammatica crisi sociale ed economica – proseguono – che attraversa la città richiede ben altro modo di affrontare l’emergenza. Più volte abbiamo richiamato il Sindaco al senso di responsabilità nei confronti della città e, anche adesso, lo invitiamo a smetterla con questo atteggiamento e a adempiere al suo ruolo istituzionale».
«Siamo certi – aggiungono – che ormai tutta la città sia stanca del modo di fare del primo cittadino e non accetti più di vederlo alla ricerca quotidiana di un nemico personale o istituzionale con il quale ingaggiare l’ennesima insensata battaglia politica o al quale rivolgere insulti di ogni tipo. Tutto questo mentre la città è quasi al collasso economico-finanziario e aumenta di giorno in giorno il solco dell’isolamento che De Luca ha determinato rispetto a tutte le altre istituzioni cittadine e a quelle regionali e nazionali».
«Se De Luca vuole realmente dimettersi, lo faccia subito»
Per quel che riguarda, infine, le dimissioni del sindaco di Messina, Felice Calabrò, Claudio Cardile, Gaetano Gennaro, Alessandro Russo e Antonella Russo del gruppo PD in Consiglio Comunale, il segretario Nino Bartolotta e Biagio Bonfiglio e Massimo Rizzo, del gruppo Libera Me, affermano: «Auspichiamo che anche questa ritrita vicenda delle dimissioni abbia un termine. Se De Luca vuole realmente dimettersi, cosa che sarebbe anche auspicabile, lo faccia subito e passi la mano a chi dopo di lui può meglio affrontare e gestire la crisi pandemica, altrimenti faccia marcia indietro, come peraltro è già capitato parecchie altre volte, e cerchi di assumere un profilo consono al ruolo che riveste e al momento storico la città sta vivendo».
Quindi, in sostanza, la posizione dei sette consiglieri appare chiara. Quando in Consiglio Comunale verrà messa all’ordine del giorno la mozione presentata da Nello Pergolizzi (e rilanciata dal sindaco De Luca come una sorta di votazione di “fiducia”), il Primo Cittadino non potrà contare sul loro voto.
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