Hanno prestato giuramento venerdì 30 aprile e sono pronti a scendere in campo i primi 19 ispettori ambientali del Comune di Messina. Vigileranno sulla raccolta differenziata, sul conferimento dei rifiuti ed in generale sulla pulizia ed il decoro della città, ma non potranno fare multe.
Dopo il via libera del Consiglio Comunale siglato con la votazione del 19 febbraio 2020, a Messina è stata istituita la figura dell’ispettore ambientale: un volontario, incaricato di Pubblico Servizio, che supporta le attività della Polizia Municipale per quel che riguarda la tutela dell’igiene pubblica, attraverso la segnalazione delle eventuali violazioni riscontrate. Si occuperanno, per esempio, di vigilare sul conferimento dei rifiuti ed eventualmente indicare agli agenti rifiuti abbandonati per le strade e altre trasgressioni nel settore di competenza.
Ad accogliere nella squadra di Palazzo Zanca i 19 ispettori ambientali, il sindaco di Messina, Cateno De Luca: «Siate orgogliosi dell’attività che andrete a svolgere e rendeteci orgogliosi di quanto svolgerete. Noi confidiamo in voi. Rappresentate uno dei tasselli che rientrano nella strategia attuata da questa Amministrazione per la gestione del ciclo dei rifiuti che ha determinato importanti e coraggiose scelte che ci hanno consentito di uscire dalla black list dei Comuni siciliani inquinanti. Mi auguro che a voi, oggi apripista, seguiranno altri volontari per affiancare la Messinaservizi Bene Comune e la Polizia Locale nel delicato compito di vigilanza del decoro urbano».
Messina, cosa faranno gli ispettori ambientali?
L’avviso per la selezione dei volontari era stato aperto lo scorso luglio 2020 e adesso, concluso il corso di formazione, i 19 ispettori ambientali sono pronti a scendere in campo. La nomina è stata conferita con due Decreti del Sindaco n. 31 del 2020 e n. 27 del 2021, ai sensi della deliberazione di Consiglio comunale n. 71/C del 19 febbraio scorso, con la quale è stato approvato il “Regolamento Comunale per l’istituzione della figura di Ispettore Ambientale Comunale Volontario”, subordinata all’iscrizione ad una delle Associazioni di Volontariato con le quali il Comune ha già stipulato la Convenzione prevista dallo stesso Regolamento.
Ma cosa faranno gli ispettori ambientali a Messina? Si occuperanno delle seguenti attività:
- controllo dello stato dell’igiene ambientale per quanto concerne la gestione rifiuti;
- vigilanza e controllo sulla tutela del patrimonio dei beni strumentali alla gestione dei servizi ambientali (cassonetti RSU, contenitori carrellati e/o mastelli della differenziata, Centri Comunali di Raccolta, ecc..);
- rilevazione ai fini della valutazione sull’indice di gradimento del servizio da parte degli utenti;
- controllo di eventuali concentrazioni di rifiuti che richiedano interventi supplementari da parte dell’ente gestore del servizio;
- informazione e collaborazione con i cittadini ed esercenti di attività commerciali, in merito alla raccolta differenziata, del recupero dei rifiuti e della qualità dei servizi ambientali, nonché alla vigilanza sul rispetto delle normative relative alla tutela degli animali;
- segnalazione di eventuali trasgressioni e situazioni di abbandono dei rifiuti alla Polizia Municipale.
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