Dopo le ondate di maltempo che hanno investito la Sicilia e in particolare la provincia di Messina nelle scorse settimane, si cominciano a contare i danni e “raccogliere i cocci”. Ma quali interventi e quali risorse sono previste per città e provincia? E a che punto sono i lavori sui torrenti della città dello Stretto? Ne parliamo con il Commissario dell’Ufficio contro il Dissesto Idrogeologico della Regione Siciliana, Maurizio Croce.
In città in occasione dell’incontro presso la sede di Autostrade Siciliane (CAS) della Commissione Ambiente e Territorio dell’ARS per discutere, tra le altre cose, degli interventi in corso per il ripristino del tratto di strada nei pressi di Letojanni interessato da una frana nell’ottobre del 2015, il Commissario Maurizio Croce ha fatto il punto sugli interventi in corso e in programma per la città e la provincia di Messina. Particolarmente interessate, in questo momento, a seguito delle mareggiate delle giornate del 9 e 10 febbraio 2023, le aree di Galati e Santa Margherita, e in generale la zona Jonica.
In particolare, per Galati sono previsti diversi interventi: «Un intervento – ci spiega Maurizio Croce – andrà in gara la prossima settimana che riguarda il completamento delle opere che erano state già realizzate da Galati verso Santa Margherita, poi provvederemo a finanziare il ripristino delle opere danneggiate durante l’ultima ondata di maltempo, e infine un progetto di cui si stanno occupando il sindaco di Messina e la Protezione Civile per Mili Moleti e torrente Mili». E a proposito di torrenti, sono in corso i lavori appaltati dalla Regione Siciliana per la pulizia dei torrenti che ricadono nella città dello Stretto, e dovrebbero concludersi nei prossimi mesi.
Infine, nella giornata di giovedì il Consiglio dei Ministri ha approvato lo stato di emergenza per la Città Metropolitana di Messina per il maltempo di novembre e dicembre 2022 stanziando un importo di 3,7 milioni di euro.
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