Esordisce così il consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni sul bando per le assunzioni pubblicato da MessinaServizi ad agosto 2022. «A settembre 2022, infatti, – dice ancora Gioveni – è scaduto l’atto di interpello, propedeutico per legge alle procedure di assunzioni esterne, rivolto ai dipendenti delle società partecipate pubbliche iscritti nell’elenco di cui all’art. 24 della Legge n. 20/2016. MessinaServizi si sarebbe dovuta attivare subito per assumere “per differenza” il restante personale dall’esterno, ma del bando tanto decantato ancora non vi è traccia.
Peraltro nei mesi scorsi – prosegue il Consigliere –, nella Commissione consiliare preposta, la Presidente della MessinaServizi Bene Comune, Mariagrazia Interdonato, a cui avevo formalmente chiesto di aumentare il limite di età che ritengo assai discriminatorio, aveva dato massime rassicurazioni circa il fatto che l’esame delle istanze dell’interpello sarebbe stato ormai prossimo alla definizione, ed è per questo che appare parecchio strano il perdurare di questa attesa per la quale ritengo occorrano i necessari chiarimenti. Infine – conclude Gioveni – sarebbe altresì opportuno sciogliere i legittimi dubbi che hanno sul loro futuro gli attuali operatori destinatari dei progetti “Percorsi nuovi di accompagnamento all’abitare e risanamento urbano“, che stanno lavorando da mesi e in maniera egregia percependo solo 600 euro al mese, peraltro ultimamente non in maniera regolare per il tardivo trasferimento delle somme da parte della Messina Social City».
La scadenza del bando della MessinaServizi era stata fissata al 10 settembre 2022.
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