Lavori AMAM a Messina, Gioveni: «Alle 7.30 zone ancora senz’acqua, si rinvii il prossimo distacco»

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Conclusi i primi lavori programmati dall’AMAM a Messina, alcune zone della città dello Stretto erano ancora senz’acqua alle 7.30 di oggi, lunedì 20 novembre. A segnalarlo è il consigliere comunale Libero Gioveni, che chiede un rinvio del prossimo distacco previsto per il 15 dicembre, troppo vicino – secondo l’esponente di Fratelli d’Italia – alle festività del Natale 2023.

Avviati venerdì 17 novembre, si sono conclusi i primi interventi dell’AMAM sull’Acquedotto Fiumefreddo, con il ritorno graduale dell’erogazione idrica in città a partire da sabato 18 novembre. In alcune zone, però, segnala il consigliere Libero Gioveni, il distacco si è prolungato fino a toccare le 72 ore. Proprio in ragione di questo, il capogruppo di Fratelli d’Italia chiede un rinvio e uno slittamento dei successivi cinque distacchi programmati dell’acqua a Messina.

«Fino a stamattina alle ore 7.30 – scrive in una nota il consigliere comunale Libero Gioveni – ancora in moltissime zone di Camaro Superiore sia del centro storico che nelle abitazioni presso l’ex Stazione non c’era un goccio d’acqua, arrivando quindi ad un’assenza consecutiva di quasi 72 ore! E tutto questo è inaccettabile! Peraltro proprio questa zona, a causa della troppa presenza di aria nelle condotte, è stata fra le ultime che nell’ultima interruzione antecedente a questa del 17 novembre avevano ricevuto l’acqua, per cui per i prossimi lavori programmati si dovrà certamente attenzionare meglio il problema».

«Evidenzio – aggiunge – che l’assistenza alla popolazione non è certamente mancata tranne qualche disservizio sulle tempistiche nel far arrivare le autobotti alle attività commerciali, però, appunto, proprio perché il 15 dicembre sarà a ridosso del periodo clou dell’anno dove tutte le attività commerciali lavoreranno di più (parrucchieri, bar, ristoranti ecc.) non si può pensare di rischiare di mettere in ginocchio tutte queste attività per una programmazione che può certamente essere rimandata a dopo le feste! Per non parlare anche dell’aspetto psicologico della cittadinanza che a conti fatti, confermando i lavori del 15 dicembre, non avrebbe nemmeno il tempo di assorbire e di “dimenticare” i disagi subiti!».

«Mi auguro quindi – conclude Gioveni – che AMAM, sentito anche il Sindaco, valuti concretamente di saltare l’interruzione del 15 dicembre, facendo anche tesoro, per l’interruzione successiva del 13 gennaio, dei disservizi non calcolati di questa “tre giorni” di passione per la cittadinanza affinché questi non abbiano più a ripetersi».

L’idea del consigliere comunale Libero Gioveni è dunque quella di spostare il distacco programmato per il 15 dicembre alla data successiva, ovvero al 13 gennaio 2024, e far slittare i lavori successivi (che quindi non si concluderebbero ad aprile, ma a maggio).

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