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Il SalvaRoma non salva Messina. Le nuove norme nazionali riportano il Comune in crisi dissesto

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municipioIl rischio dissesto non si dissolve mai. Anzi torna più in forma di prima. E’ il decreto SalvaRoma il nuovo scoglio da affrontare per l’amministrazione comunale che entro fine mese avrebbe dovuto presentare il nuovo Piano di Riequilibrio dopo la prima bocciatura e la proroga per legge. Ma le normative nazionali cambiano rapidamente e stavolta è il decreto che nei fondi salverà la Capitale a mettere in crisi il Comune. Il nuovo testo, già pubblicato, non concede più i 90 giorni di tempo alle amministrazioni che si sono viste respingere il Piano di Riequilibrio (è il caso di Messina) e dall’altro prevede che tocca alla Corte dei Conti (per avere una nuova proroga) dire no. Lo ha fatto il Consiglio comunale ma non la magistratura contabile. Che fare? Giunta e segretario generale Antonio Le Donne attendono risposte dal ministero degli Interni per capire come muoversi. Nella prossima settimana se ne saprà di più. E dovranno già essere resi noti i provvedimenti che possano evitare burocraticamente il crack economico.

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