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I chiarimenti della Mondialpol alla nota dell’Orsa. Scrive l’avvocato Monasteri

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mondialpolRiceviamo e pubblichiamo:

«Con la presente, nell’interesse e per conto della Mondialpol Security S.p.a., in persona del suo titolare della Licenza Prefettizia, Presidente del C.d.A. e Socio Unico, Comm. Dott. Giuseppe Campagna, in riscontro alla nota dell’Or.S.A. datata 31 Agosto 2013, si precisa quanto segue:

Preliminarmente, si stigmatizza il comportamento del Sindacato, che travalica nel contenuto e nelle modalità la normale dialettica tra le parti.

Non si comprende il motivo dell’inoltro alla sottoscritta del citato fax, e fatto ancor più grave l’invio per conoscenza alla Prefettura, all’Univeristà, al Policlinico, nonché al quotidiano on line “Normanno.com” che ha provveduto a pubblicare detta nota, diffondendo fatti e circostanze prive di fondamento.

La Mondialpol Security S.p.a. opera dal 1973 ed ha sempre, con coscienza, provveduto a pagare regolarmente le retribuzioni al proprio personale (per prassi i pagamenti avvengono entro il 20 del mese successivo di competenza).

Nonostante la crisi che attraversa tutta l’economia, in particolare il Settore di competenza della predetta, l’aumento esponenziale dei tassi di interesse bancari, il restringimento del credito da parte della Banche, la Mondialpol continua a rispettare con regolarità i propri impegni che non consistono solo nel pagamento delle retribuzioni ma anche in quello dei contributi, imposte e tasse  e dei costi di funzionamento.

La stessa ha sempre riscontrato ogni nota inviata dall’Or.S.A., aderendo sempre alle richieste di incontro proposte dal sindacato, il quale diversamente non ha mai dato seguito.

Anche relativamente i turni di lavoro non può che stigmatizzarsi il comportamento dell’O.S., avendo la Mondialpol chiarito la propria posizione sia in sede di incontri sindacali, che presso l’ispettorato del lavoro di Messina.

A tal proposito si ricorda che:

  1. la turnazione del lavoro è stata sempre organizzata e predisposta al fine di garantire al meglio i  servizi in appalto, nel rispetto della norme di legge e contrattuali in tema di  orario di lavoro;
  2. nessuna norma di legge vieta l’orario di lavoro così come organizzato dall’azienda;
  3. le sigle sindacali firmatarie del contratto e presenti ai vari incontri hanno sempre riconosciuto la legittimità degli stessi;
  4. l’ispettorato del lavoro di Messina, investito del problema, ha confermato anch’esso la correttezza della Mondialpol.

Per ultimo, è il caso di ricordare che l’articolo 41 della Costituzione riconosce all’imprenditore la libertà di iniziativa economica, ed in ragione di ciò lascia perplessi quanto dichiarato dal sindacato che lamenta un ritardo di un mese nel riconoscimento del livello contrattuale superiore ai propri aderenti».

 

(Comm, Dott Giuseppe Campagna)                         (Avv. Stefano Monasteri)

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