A parlare è il consigliere della V Municipalità, Gabriele Rossellini, che segnala i disagi alla viabilità generati dalla creazione dell’hub per i tamponi nell’area dell’ex Mandalari e dal conseguente spostamento in strada del Mercato di Giostra. «Auspico – sottolinea – che si tratti di una soluzione solo momentanea, e che il Comune al più presto, passato il picco dei contagi, chiuda questo Centro e ripristini il mercato nel luogo dove era stato adibito».
A causa dell’aumento di casi nel periodo natalizio e delle lunghe code all’hub per i tamponi dell’ex Gasometro, l’ASP di Messina ha deciso di aprire un nuovo centro. Il Comune ha concesso l’uso dell’area ex Mandalari, dislocando il Mercato sul viale Giostra. La scelta, per il consigliere della V Circoscrizione, Gabriele Rossellini, non è stata però delle più felici, e avrebbe aggiunto ancora più traffico sempre sullo stesso asse viario.
«Questa ultima scelta – commenta in proposito – di spostare di nuovo il mercato degli ambulanti al centro dell’asse viario non piace naturalmente ai residenti, che appunto per quasi trent’anni si sono battuti per lo spostamento degli ambulanti e ora si trovano di nuovo a dovere fare i conti con problemi di viabilità, decoro igienico sanitario e sicurezza difficili da gestire. Prevedibili difatti, spostamenti complicati per i mezzi di soccorso, dei vigili del fuoco o delle forze dell’ordine, dovuti alla presenza degli ambulanti in strada e il caos viario dovuto, tra l’altro, alla presenza di un altro Centro per effettuare i tamponi poco distante al gasometro».
«Questa decisione – aggiunge –, inoltre, non è stata per niente apprezzata dai cittadini che si trovano ogni giorno a percorrere il viale Giostra provenendo dallo svincolo autostradale e che incontreranno traffico stradale consistente. Ricordiamo che la presenza degli ambulanti in strada era stata eliminata anche dopo per l’attivazione dello svincolo perché non sicuramente adeguata visti i prevedibili passaggi anche di automezzi pesanti. Si tratta di un provvedimento che scontenta anche diversi ambulanti ormai abituati a lavorare in un luogo al chiuso più adatto al tipo di lavoro che devono svolgere».
«Da evidenziare infine – conclude Rossellini –, che il Comune avrebbe potuto chiedere, come avvenuto in passato, un parere della Quinta circoscrizione, composta da chi sicuramente conosce bene il territorio e avrebbe dovuto suggerire un’altra area o evidenziare preventivamente le problematicità che si andavano a creare. Al termine della fase acuta della pandemia, che spero sia vicina, chiedo un immediato ripristino del mercato nell’area assegnata per ristabilire la normalità e creare minori disagi ai residenti».
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