A comunicare l’eruzione dello Stromboli è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) che ha registrato «un evento esplosivo – dice la nota ufficiale – maggiore rispetto all’ordinario.
L’evento ha prodotto una significativa missione di materiale che ha superato la terrazza craterica rotolando lungo la Sciara del Fuoco. A causa della copertura nuvolosa le osservazioni sono molto limitate».
La nuova eruzione dello Stromboli
L’eruzione dello Stromboli è stata registrata alle 19:09 di sabato 11 settembre, come riporta il bollettino dell’INGV. «Alle ore 19:09 la rete sismica dell’Isola di Stromboli ha registrato un evento sismico, collegato ad una esplosione, di ampiezza decisamente superiore alla media delle ampiezze degli eventi registrati di recente.
Questo evento sismico è stato seguito dopo circa 1 minuto da un altro evento di ampiezza elevata e da altri di minore ampiezza.
Dopo il primo evento, il segnale sismico si è mantenuto a livelli elevati per circa 3.5 minuti a causa dei fenomeni di rotolamento dei prodotti emessi.
Alle 19:13 l’ampiezza media del segnale sismico si è riportata sui livelli medio bassi che avevano preceduto l’evento. Non si osservano variazioni significative nel numero e nell’ampiezza degli eventi VLP. I segnali delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo, GNSS e clinometrica, non mostrano variazioni significative».
(Foto dell’eruzione di maggio 2021)
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