tn tommasocannizzaro2

Degrado in via Tommaso Cannizzaro. Chiesti interventi di pulizia tombini e scerbatura

Pubblicato il alle

3' min di lettura

tn tommasocannizzaro2Benedetto Vaccarino, Consigliere Comunale del Pd, e i Consiglieri della Quarta Circoscrizione, Antonio Giannetto e Alessio Mancuso denunciano il degrado in cui versa la Via Tommaso Cannizzaro, dovuto alla mancanza di «un qualsivoglia intervento sistemico — dichiarano —, volto alla cura del verde pubblico e alla manutenzione dell’arredo urbano».

Nell’area, infatti, si è verificato «il progressivo deteriorarsi della situazione igienico-sanitaria» proprio a causa della «mancata pulizia e disinfestazione dei tombini e delle caditoie — scrivono in una nota —, intasate dal fogliame e dai rifiuti che alterano il regolare deflusso delle acque, creando esondazioni ed allagamenti e consentendo, a numerosi animali di varia natura, quali topi ed altri insetti pericolosi per l’uomo, di uscire dai tombini ed arrampicarsi sulla folta chioma degli alberi divenuta ormai talmente rigogliosa, da prospicere all’interno delle abitazioni, lambendo le finestre, che devono restare chiuse per il pericolo che questi animali si introducano negli alloggi, causando una grave compromissione per la salute degli astanti».

Alla luce di ciò, in Consiglieri chiedono un intervento tempestivo di  riqualificazione del verde pubblico, che «a seguito di un evento atmosferico di una certa rilevanza, potrebbe provocare la caduta dei rami eccessivamente appesantiti e in certi casi pericolanti»,  e dell’arredo urbano, considerata anche l’importanza strategica dell’arteria stradale in questione, sia dal punto di vista  della sua posizione centrale che da quello storico-culturale.

«Vista anche la presenza — aggiungono — di numerosissimi esercizi commerciali, che vendono beni alimentari e pertanto necessitano di una condizione igienico-sanitaria esterna, controllata ed ottimale».

Vaccarino, Giannetto e Mancuso si rivolgono al sindaco Renato Accorinti e all’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua esortandoli a eseguire un rapido intervento, attraverso la predisposizione di un piano di potatura urgente.

«Consapevoli delle difficoltà in cui versa l’Amministrazione Comunale — concludono —, vista anche la mancanza di un’adeguata forza lavoro che possa occuparsi in modo capillare del problema che insiste su diverse aree della città, proponiamo, qualora fosse possibile, una verifica degli addetti del settore anche al fine di richiamare coloro che in precedenza erano dislocati all’Agronomia Comunale e ora sono stati deferiti ad altre mansioni. Ci riallacciamo altresì, all’idea recentemente avuta dal Consigliere Comunale Daniela Faranda, circa la possibilità di stipulare un’apposita convenzione, avvalendosi del supporto del Dipartimento Azienda Regionale Foreste Demaniali, qualora fosse maggiormente economico rispetto ad altre soluzioni, al fine di affidare la cura del verde ad un organismo già specializzato a tal fine, che fornirebbe anche la manodopera necessaria allo scopo». 

(84)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.