Coprifuoco spostato prima alle 23.00 e poi gradualmente eliminato, via libera ai matrimoni, ma con il green pass, pranzo e cena nei ristoranti anche al chiuso: sono queste alcune delle principali novità emerse dalla Cabina di Regia, seguita a stretto giro dal Consiglio dei Ministri che ha approvato le misure contenute nel nuovo Decreto Covid e il calendario delle riaperture. Vediamo, punto per punto cosa cambia e quando.
È “gradualità” la parola chiave del nuovo provvedimento che traccia il cronoprogramma delle riaperture in tutta Italia e segna il ritorno delle zone bianche (dal 1° giugno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, dal 7 Abruzzo, Veneto e Liguria). Il nuovo Decreto Covid, apprende l’agenzia di stampa Ansa dal capodelegazione M5S Stefano Patuanelli, dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella giornata di oggi.
In arrivo il nuovo Decreto Covid: dal coprifuoco ai matrimoni, la mappa delle riaperture
Coprifuoco alle 23, poi graduale eliminazione
Il nuovo Decreto Covid prevede uno spostamento del coprifuoco dalle 22.00 alle 23.00. Dal 7 giugno dovrebbe slittare alle 24.00 per poi essere eliminato, presumibilmente già dal 21 giugno.
Bar e ristoranti
Dal 1° giugno, ristoranti e bar potranno aprire, sia a pranzo sia a cena, anche al chiuso. Attualmente, ricordiamo, è possibile la consumazione al tavolo anche in Sicilia – in zona gialla da ieri, lunedì 17 maggio – ma sono nei locali all’aperto.
Matrimoni
Via libera, dal 15 giugno, anche ai matrimoni. Sarà necessario un “green pass”, la certificazione verde prevista già per gli spostamenti per le zone arancioni e quelle rosse. Agli invitati potrebbe essere richiesto il tampone o un certificato che attesti la vaccinazione, ma maggiori informazioni saranno disponibili nelle prossime ore.
Palestre e piscine
Mentre ad oggi in zona gialla è possibile praticare sport all’aperto, anche in aree attrezzate, dal 24 maggio dovrebbero riaprire le palestre. Dal 1° luglio, via libera alle piscine al chiuso (quelle all’aperto sono già aperte). L’apertura dei parchi tematici è prevista il 15 giugno.
Centri commerciali e mercati
Dal 22 maggio, secondo il cronoprogramma delle riaperture presentato in Cdm, mercati e centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi.
Partite e manifestazioni sportive
Secondo quanto apprende Ansa da fonti interne a Palazzo Chigi, sarà autorizzata la presenza del pubblico a tutti gli eventi e le competizioni sportive dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso. I limiti sono quelli già fissati precedentemente: capienza non superiore al 25% di quella massima e comunque non superiore a 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso. La misura non riguarderà quindi solo le competizioni di interesse nazionale.
Sale giochi, sale scommesse e casinò
Dal 1° luglio dovrebbero ripartire le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Discoteche
Niente di nuovo, per il momento, per discoteche, sale da ballo e locali simili, all’aperto o al chiuso, che rimarranno sospese. .
Corsi di formazione
Dal 1° luglio riprenderanno in presenza i corsi di formazione, pubblici e privati.
Parametri per zone rosse, arancioni, gialle e bianche
Cambieranno, infine, i parametri per lo spostamento delle Regioni nelle diverse fasce di rischio (zone rosse, arancioni, gialle e bianche). Il punto principale non sarà più l’RT, ma il tasso di ospedalizzazione e l’incidenza.
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