Aumentano i casi di covid-19 in Sicilia, per la prima volta dopo sette settimane, e diminuisce il numero di prime dosi somministrate, mentre si contano oltre 40mila terze inoculazioni. È questo, in estrema sintesi, quanto evidenziato dal bollettino del Dasoe (Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico) negli ultimi 7 giorni.
Dopo settimane di riduzione dei nuovi casi, si inverte il trend e la Sicilia registra un incremento dell’incidenza che risale a 52,8 contagi ogni 100mila abitanti, rispetto alla soglia limite dei 50. Le zone in cui il rischio si mantiene più elevato sono le province di Catania (103,58 nuovi casi su 100.000 abitanti), Siracusa (81,51 nuovi casi su 100.000), Messina (77,31 nuovi casi su 100.000) ed Enna (62,59 nuovi casi su 100.000).
Crescono, contestualmente, anche i nuovi ricoveri – anche qui dopo settimane di riduzione –, che riguardano per l’85% soggetti non immunizzati. Stabile la letalità. In generale, i livelli di incidenza sono comunque da considerarsi contenuti, anche alla luce della copertura vaccinale. Restano da valutare le cause dell’aumento di casi verificatosi nell’ultima settimana.
A che punto è la campagna vaccinale in Sicilia?
Prosegue in Sicilia la campagna vaccinale. Finito l’effetto green pass, nella settimana dal 21 al 27 ottobre diminuiscono le somministrazioni della prima dose del vaccino anti-covid, con un decremento del 61,37%. Al momento le persone vaccinate con almeno una dose rappresentano l’80,67% del target regionale, mentre gli immunizzati sono al 76,67%. Rimane un 19,33% del target da vaccinare.
Dal 20 settembre, si ricorda, sono iniziate le somministrazioni della terza dose in Sicilia per i soggetti fragili, seguiti dal 20 ottobre anche dagli over 60. Ad oggi, in totale, sono state somministrate 43.082 terze dosi in tutta la Regione.
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