La Sicilia ha toccato il 10% di posti letto occupati da pazienti Covid-19 in terapia intensiva, soglia massima prevista tra i parametri per il passaggio alla zona gialla, mentre i ricoveri ordinari superano il tetto del 15% e arrivano al 17%: a dirlo sono i dati dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari (Agenas), aggiornati a ieri, martedì 17 agosto.
I nuovi parametri per il passaggio dalla zona bianca alla zona gialla introdotti a luglio 2021 prendono in considerazione principalmente due fattori: le percentuali di posti letto occupati dai pazienti Covid-19 in ricovero ordinario e in terapia intensiva; l’incidenza settimanale dei contagi. Attualmente la Sicilia ha toccato la soglia stabilita per i posti letto di terapia intensiva (10%), mentre ha superato di due punti quella riguardante l’area non critica. Già la scorsa settimana – dal 9 al 15 agosto –, inoltre, la Regione ha superato la soglia dell’incidenza settimanale, salendo a 140,61 casi ogni 100mila abitanti (il tetto per la zona gialla è di 50 casi).
Per quel che riguarda i dati giornalieri forniti dalla Regione Siciliana, ieri i nuovi casi di coronavirus in Sicilia sono stati 1.229 a fronte di 26.865 tamponi processati. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo ha fatto registrare 324 nuovi positivi, Catania 129, Messina 225, Siracusa 65, Ragusa 72, Trapani 89, Caltanissetta 82, Agrigento 150, Enna 93.
Covid in Sicilia: i grafici di Agenas aggiornati al 17 agosto 2021
L’incidenza
Tra le regioni attualmente a rischio zona gialla, oltre alla Sicilia, la Sardegna, che però attualmente registra un 9% di posti occupati in terapia intensiva e un 10% in area non critica. In crescita le intensive di altre 8 regioni con il balzo della Calabria che tocca il 7% (+3%) e si attesta al 14% per le aree mediche. Al 7% (+1%) la Toscana per le rianimazioni.
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