Nessun lockdown, almeno per il momento, ma misure più stringenti soprattutto nel weekend per evitare nuovi assembramenti e scene come quelle cui si è assistito domenica scorsa sui Colli San Rizzo: questo l’esito dell’incontro del Comitato Provinciale della Prefettura tenutosi ieri e richiesto dal sindaco Cateno De Luca, che ha avanzato diverse proposte. Alcune sono state accettate e saranno in valutazione oggi stesso, altre no.
Non ha passato il vaglio del Prefetto Maria Carmela Librizzi l’idea di un lockdown di 15 giorni proposta inizialmente dal Primo Cittadino. Ci saranno, in ogni caso, misure più restrittive, specialmente nel weekend, mirate a evitare assembramenti e contrastare la diffusione del coronavirus. Secondo quanto dichiarato ieri dal Prefetto, nella giornata di oggi si dovrebbero valutare la chiusura di strade particolarmente frequentate e il divieto di stazionamento, nei weekend, in piazze e spiagge. La decisione in merito a questi primi provvedimenti potrebbe arrivare già da oggi. È infatti previsto per la mattinata un nuovo vertice a Palazzo del Governo.
Più complessa la terza questione presentata ieri, quella dei negozi. L’idea è quella di rimodulare l’orario di apertura e chiusura degli esercizi commerciali a Messina. Prima di prendere una decisione, però, la Prefettura intende sentire le associazioni di categoria, cosa che farà slittare presumibilmente di qualche giorni un eventuale provvedimento. Una nuova ordinanza dovrebbe comunque arrivare entro il fine settimana.
Per quel che riguarda le scuole, infine, secondo quanto comunicato dall’ASP al Prefetto di Messina la situazione è sotto controllo. Ci sono focolai, ma riguardano singole scuole. Per il momento, quindi, non sono previste ulteriori misure.
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