Messina è in zona arancione, come tutta la Sicilia, ma le immagini del viale San Martino e di Torre Faro circolate questo weekend sembrano fotografie del novembre 2019, quando il coronavirus ancora non c’era. A lanciare l’allarme sono state diverse associazioni, dalla Pro Loco Capo Peloro, al Comitato Messina Nord, ma anche alcuni consiglieri comunali: assembramenti in spiaggia, vie dei negozi piene e poche mascherine.
Complici le temperature miti e il bel tempo, in questo weekend le spiagge dello Stretto sono state luogo d’incontro per molti messinesi, nonostante il divieto di assembramento che, nella maggior parte dei casi, sembrerebbe non essere stato rispettato, nonostante la forte raccomandazione, che riecheggia ormai da settimane (e che è sancita dall’ultimo Dpcm), a limitare il più possibile gli spostamenti e gli incontri sociali.
A denunciare la situazione al Pilone, la Pro Loco Capo Peloro che – dissociandosi dalle immagini mostrate – domenica 8 novembre ha pubblicato un video sulla propria pagina Facebook in cui mostrava cosa stesse avvenendo in quel momento a Torre Faro: «Stiamo ricevendo diversi messaggi di attenzione e di denuncia circa quanto sta avvenendo questo pomeriggio sulla spiaggia di Capo Peloro – hanno scritto.
La Pro Loco Capo Peloro si unisce alle denunce di disagio dei residenti e prende tutte le massime distanze da questa bizzarra iniziativa. Siamo vicini a tutte le attività commerciali che invece sono costrette, giustamente, a non poter esercitare liberamente per via della pericolosa pandemia».
Qui il video pubblicato dalla Pro Loco Capo Peloro.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Comitato Messina Nord, che in una nota scrive: «Al Pilone centinaia di persone con e senza mascherina passeggiavano e chiacchieravano tranquillamente in spiaggia come se non esiste un virus che sta colpendo tutto il mondo. Abbiamo notato che la situazione era la stessa nella riviera. Nella settimana trascorsa, mentre controllavamo alcune segnalazioni fatte e risolte dal Comune in poco tempo, abbiamo purtroppo notato che nella piazza delle scuole di Torre Faro ogni pomeriggio una decina di ragazzi si incontrano sulle panchine chiacchierando senza mascherina e senza distanza di sicurezza. La stessa situazione notata l’abbiamo notata a Ganzirri. Noi abbiamo avvisato immediatamente i vigili urbani chiamando il 771000. Forse ancora a molte persone non è chiara la situazione, continuano a fregarsene di determinate regole che in questo caso possono salvare la vita».
Per onor di cronaca, immagini simili sono state scattate anche a Palermo, Napoli, Milano (che è zona rossa) e in tante altre città in tutta Italia.
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De Luca non dice nulla. Votano tutti per lui, evidentemente…