È polemica tra Cambiamo Messina dal Basso e MessinaServizi Bene Comune. Perché? Perché, ricorda Cmdb, in questi giorni si “celebra” l’anniversario del concorso a premi della Partecipata che aveva messo in palio una bici elettrica il cui sorteggio, però, non è mai stato effettuato. Ecco la risposta dell’Azienda.
Lo scorso dicembre 2019 MessinaServizi Bene Comune aveva lanciato una sfida ai cittadini invitandoli a conferire materiale presso le isole ecologiche della città per partecipare al sorteggio di una bici elettrica del valore di 1000 euro. Il sorteggio, inizialmente previsto per gennaio 2020, era stato poi posticipato a marzo 2020, ma alla fine non è stato effettuato.
A puntare l’attenzione sulla vicenda è Cambiamo Messina dal Basso: «Dopo nove mesi di attesa trepidante – scrive il movimento – avevamo chiesto pubblicamente cosa fosse della bicicletta elettrica, ma non sono ancora arrivate risposte. Ora che siamo al primo compleanno dell’annuncio, vorremo sapere se possiamo ancora sperare di vincerne una, insieme agli altri 2679 virtuosi cittadini messinesi inseriti nell’elenco ufficiale dei sorteggiandi, o se dobbiamo piuttosto ricorrere anche noi al bonus governativo. Il tempo stringe».
«Ci chiediamo – concludono – se il Presidente avrà avuto cura di tenere le batterie col corretto ciclo di carica e scarica per tutto questo tempo. Altrimenti il rischio è che il premio risulti già da buttare e che le batterie siano destinate precocemente a tornare presso Messinaservizi, ma in un’isola ecologica».
Oggi la risposta del presidente di MessinaServizi Bene Comune, Giuseppe Lombardo: «Vogliamo rispondere ad alcune polemiche pretestuose apparse sulla stampa e portate avanti da movimenti politici e associazioni. In merito al mancato sorteggio della bici elettrica, assicuriamo verrà fatto, è stato bloccato dall’emergenza Covid ma tutto è a disposizione di chi volesse verificare le procedure».
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