In arrivo da Roma altri 5,5 milioni di euro che la Regione potrà usare per contrastare il caro-voli attraverso gli sconti già predisposti sui biglietti aerei per la Sicilia, andata e ritorno, da Roma e Milano. Le risorse saranno stanziate all’interno del Decreto “Proroghe” e andranno a rimpolpare la dotazione del “Fondo Insularità”.
I fondi per gli sconti sui biglietti aerei per in residenti in Sicilia passano quindi da 27,5 milioni di euro a 33 milioni di euro per il 2023 e il 2024. Ad annunciarlo, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò: «Un risultato – commenta l’esponente della Giunta Regionale – che dà ulteriore spinta al buon lavoro svolto dal governo Schifani e che conferma la sensibilità verso la Sicilia del governo di Giorgia Meloni, per il quale ringrazio la relatrice al DL proroghe Antonella Zedda e dei senatori siciliani Ella Bucalo, Salvo Pogliese, Raoul Russo e Salvo Sallemi».
La misura della Regione per contrastare il caro-voli che colpisce in particolare studenti e lavoratori fuorisede, specialmente sotto le feste, come Natale o Pasqua, prevede sconti del 25% per tutti i residenti; che salgono al 50% per determinate categorie come gli studenti e le persone con disabilità. Il provvedimento riguarda nello specifico i voli da e per gli aeroporti siciliani verso Roma (Fiumicino e Ciampino) e Milano (Linate, Malpensa e Bergamo Orio al Serio) e sarà in vigore per un anno da dicembre 2023. Sono però le compagnie aeree a dover dare la propria adesione; al momento arrivata solo da ITA Airways e Aeroitalia.
Soddisfatto il presidente della Regione, Renato Schifani, che esprime «vivo apprezzamento per l’adesione ufficiale di Ita Airways all’avviso della Regione per l’applicazione automatica dello sconto sui biglietti aerei per i residenti nell’Isola e per la decisione di aumentare, raddoppiandoli, il numero dei voli da Palermo e Catania per Roma e Milano durante il periodo natalizio». Schifani, infine, sottolinea il «rinnovato clima di collaborazione istituzionale che si è instaurato con il nuovo management della compagnia di bandiera».
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