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Bilancio Comune di Messina. Accorinti a De Luca: «Se ritiene vi siano falsi vada in Procura»

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L’ex sindaco di Messina, Renato Accorinti, torna a far sentire la sua voce e questa volta l’argomento della sua nota è il bilancio del Comune e, in particolare, i dubbi di Cateno De Luca sul previsionale 2018 fatto dalla scorsa Amministrazione. Riportiamo di seguito, in maniera integrale, il commento di Renato Accorinti.

«Sui bilanci e sul riequilibrio di Messina, De Luca gioca con le parole (e, magari, con la città). Già in campagna elettorale aveva detto di non sapere che fare col riequilibrio (diceva di voler chiedere lumi al Ministero, mostrando di non conoscere gli spazi che la legge gli avrebbe offerto come Sindaco di amministrazione entrante). Adesso dice, con una affermazione che appare grave e che meriterebbe interlocutori in altri Palazzi, che i bilanci del Comune sarebbero “non veridici”. Però, allo stesso tempo, dice che gli stessi sono “formalmente corretti” e che per questa ragione i Revisori dei conti hanno apposto i loro pareri favorevoli.

Giochi di parole. Dove mai esiste una correttezza formale indipendente dalla veridicità sostanziale quando si parla di bilanci? I Revisori dei conti, poi, hanno proprio il compito istituzionale di certificare la veridicità delle cifre e dei bilanci. Entrano nei numeri, li verificano, formulano inviti e prescrizioni e i bilanci proposti all’approvazione del Consiglio contengono ogni modifica necessaria ad accogliere le indicazioni dei revisori. Le parole usate da De Luca contengono allusioni. Se ritiene che vi siano irregolarità o falsi, vada in Procura. Ad ogni modo, senza giochi di parole, l’amministrazione Accorinti è pronta a un confronto pubblico sulla veridicità e la sostenibilità dei conti e del riequilibrio finanziario del Comune».

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  1. Accorinti dovrebbe imparare che non dovrà mai pentirsi per le parole non dette. Stia zitto che è meglio per lui e la sua sconglusionata sindacatura. Uomo inutile!

  2. Parla solo per muovere la lingua e solo quella perchè il cervello è fermo.Ormai vecchio e senza nessuno che lo sostiene dovrebbe andare in pensione e trovare tra i suoi coetanei qualcuno che lo capisce quando parla.Ci sono numerosi centri per anziani e li potrebbe trovare il suo riposo da fatiche inumane al quale è stato chiamato come fantoccio di sindaco senza capire nulla di bilancio ed amministrazione comunale.Ha fatto il suo tempo ed ha avuto l’opportunità di farsi vedere in pubblico facendo spettacolo non richiesto.Adesso lasci lavorare chi sa lavorare e non chi come lui ha preso stipendio sia di insegnante che da sindaco senza sapere fare nessuna delle due cose.Taccia e vada in convento buddista e ci resti.

  3. sig Accorinti se c’è stato qualcuno a giocare con la città è stato proprio Lei . Io non entro in merito ai bilanci perché non ho le competenze, ma ,da Cittadino Le posso assicurare che tutto ciò che ha fatto e sta cercando di fare il Sig De Luca in qualche mese Lei non l’ha neanche sfiorato in tutti gli anni di mandato. Stiamo assistendo a Suoi continui interventi inutili, questa “ verve “ serviva prima . E’ fuori luogo utilizzare le testate dei giornali per difendersi dagli attacchi del nuovo Sindaco utilizzi gli Organi preposti e se vero ,avrà giustizia , tranne che…. il Suo obbiettivo è mettersi mediatricamente in mostra. Se ne faccia una ragione Lei a questa Città ha dato il niente e sta continuando ad intervenire sempre per niente. Lasci lavorare chi ha delle buone capacità. Poi alla fine ,chi vivrà vedrà.

  4. Dimenticato di chiuderLe ancora una delucidazione . Sig. Accorinti. Ma i SOLDI che Lei in campagna elettorale spontaneamente aveva promesso di NON percepire. Che fine hanno fatto???? Dia pubblicamente ai Cittadini una risposta altrimenti corre il rischio di passare per Imbroglione. Grazie

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