Il parco mezzi di Atm Spa cresce ancora e nei prossimi giorni verrà pubblicato anche il bando per assumere nuovi autisti. Sono queste le due novità che riguardano l’Azioenda Trasporti di Messina. Stamattina nel parcheggio Atm sono arrivati altri 6 autobus recentemente acquistati in Germania. I mezzi sono pronti ad essere messi in circolazione e ad ospitare a bordo i passeggeri. La fornitura tedesca adesso è ormai quasi al completo, all’appello mancano solo 4 autobus dei 17 mezzi totali.
«Come promesso quando abbiamo costituito la nuova Azienda Trasporti, nata lo scorso primo giugno, stiamo potenziando la flotta per poter garantire un servizio di mobilità all’interno della città di Messina sempre più affidabile ed efficiente – ha dichiarato il presidente del Cda, Giuseppe Campagna. Anche il piano di esercizio invernale sta dando riscontri più che postivi ed il sistema a pettine è riuscito a rafforzare i collegamenti con i villaggi, agevolando gli spostamenti dei cittadini che vivono lontano dal centro».
Per quanto riguarda l’acquisto di nuovi mezzi, nei prossimi mesi si aggiungeranno anche i 14 autobus previsti nel bando “Agenda Urbana” e a quel punto l’Atm Spa avrà a disposizione 104 bus.
In arrivo il bando Atm per assumere nuovi autisti
Un ulteriore tassello per il definitivo salto di qualità del sistema di trasporto pubblico locale si aggiungerà nei prossimi giorni, quando l’Atm Spa pubblicherà il bando per la selezione di nuovi autisti: «Stiamo definendo- spiega Campagna – gli ultimi dettagli e poi avvieremo la procedura pubblica per la selezione dei nuovi operatori di esercizio. Con l’innesto di nuovi autisti, oltre ai 67 già assunti in questi mesi, Atm Spa potrà compiere un importante passo in avanti. Il nostro obiettivo è far sì che sempre più persone si affidino al trasporto pubblico e lascino le loro auto a casa, contribuendo così a decongestionare il traffico e ad abbassare i livelli di inquinamento. Ci impegneremo con tutte le nostre forze per fare del trasporto pubblico locale un vero fiore all’occhiello della città, guardando- come abbiamo fatto sino ad oggi – sia al servizio sia ai conti dell’azienda».
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