Ancora un incendio a Camaro Sottomontagna in una delle case sgomberate nell’ambito del risanamento di Messina e, ad oggi, colme di spazzatura: a segnalarlo sono il consigliere comunale Libero Gioveni e il collega alla III Municipalità, Alessandro Cacciotto, che chiedono la bonifica della zona: «Non c’è più tempo da perdere».
Non è la prima volta che succede. Lo scorso maggio, giusto per citare uno degli episodi più recenti, un altro incendio era scoppiato nella notte a Camaro, generando non poca preoccupazione negli abitanti delle zone limitrofe. E sempre gli stessi consiglieri Gioveni e Cacciotto avevano denunciato ulteriori rischi legati alla presenza di spazzatura nelle baracche disabitate e chiesto un intervento straordinario a fine giugno 2021.
Oggi, una nuova denuncia: «Non è più accettabile – scrivono gli esponenti di Fratelli d’Italia – il rinvio delle operazioni di bonifica, abbattimento delle baracche ormai libere in quanto consegnati gli alloggi e non è più accettabile tenere in un’autentica pattumiera a cielo aperto le famiglie di Camaro Sottomontagna rimaste senza un alloggio dignitoso e che hanno diritto ad averlo. Abbiamo più volte rappresentato il problema ad Arisme e MessinaServizi. Crediamo che non sia più possibile aspettare la gente è stanca ed ha diritto di vivere in maniera dignitosa».
I consiglieri di Fratelli d’Italia chiedono quindi all’Amministrazione e ad Arisme in particolare di: bonificare l’area dai cumuli di spazzatura; abbattere le baracche ormai vuote; consegnare gli alloggi ai residenti di Camaro Sottomontagna che ancora vivono in queste abitazioni fatiscenti.
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