A Messina, le associazioni Faciti ca nun moru, Bike Therapy e Messina Sostenibile lanciano Guantiamoceli, campagna di sensibilizzazione per lo smaltimento corretto dei dispositivi di sicurezza previsti per il contenimento del coronavirus.
Si tratta, sostanzialmente, di mascherine e guanti che – molto spesso – dopo essere stati utilizzati vengono gettati a terra senza essere smaltiti negli appositi contenitori. Proprio per questo, le tre associazioni messinesi hanno avviato – a partire dalla fase 2 – Guantiamoceli.
Guantiamoceli
In città arriva Guantiamoceli, iniziativa promossa da tre associazioni messinesi attive nella promozione del territorio, della mobilità sostenibilità e della tutela dell’ambiente. Le tre organizzazioni volontarie hanno deciso di promuovere la campagna proprio perché i dispositivi di sicurezza – mascherine e guanti, in modo particolare – sarebbero diventati i nuovi rifiuti.
Gettati a terra, a ridosso dell’ingresso dei supermercati, i presidi di sicurezza potrebbero essere trasportati dal vento in mare, creando un vero e proprio danno ambientale. Per evitarlo, è necessario conferire i rifiuti nell’indifferenziata e nella plastica (nel caso dei guanti).
- Faciti ca nun moru è un movimento di volontari nato due anni fa che si occupa di pulizia delle spiagge. Attivi nel territorio – insieme a Legambiente e Puli-Amo Messina – per sensibilizzare la cittadinanza contro l’abbandono dei rifiuti a mare.
- Bike Therapy è un’associazione legata all’uso della bicicletta e per Guantiamoceli faciliterà la distribuzione dei volantini ai negozianti, sempre in linea con una comunicazione a fini ambienti.
- Messina Sostenibile, si occupa di tutela dell’ambiente, del territorio e di rigenerazione urbana.
Il video di Elena Giardina:
Elena Giardina – fondatrice di Bike Therapy e promotrice della campagna – nei giorni scorsi ha girato questo video proprio per immortalare guanti e mascherine, buttati per strada. «Messina ha già delle difficoltà con lo smaltimento dei rifiuti, dobbiamo cercare di essere più sensibili, non solo adesso che siamo in emergenza Covid-19.»
https://www.facebook.com/elena.giardina.50/videos/10222183984016974/
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